Nei Grigioni si conclude la stagione con sprint e maratone. Iscrizioni inferiori alle attese, ma presenti i migliori.
Nel fine settimana si concluderà l’annata nordica di Swiss Ski su alcuni tratti della pista che ha ospitato di recente la Maratona Engadinese. I dirigenti di Silvaplana hanno assicurato che i tracciati sono ancora in ottime condizioni anche perché sono quasi interamente battuti in zona boschiva. I primi titoli a essere assegnati saranno quelli dello sprint: venerdì ci saranno i prologhi cronometrati e i primi sedici tempi di ogni categoria parteciperanno poi alla finale. Under 20, donne e uomini sono le categorie previste. Abbiamo contattato Edy Zihlmann capo fondo nazionale e la risposta dataci è che le iscrizioni sono nettamente inferiori alle attese. Comunque i migliori saranno presenti. Fra i giovanissimi i pronostici sono impossibili da avanzare mentre fra le donne lo scudetto non dovrebbe sfuggire a Nadine Fähndrich. Fra gli uomini potrebbe esserci il duello fra Roman Schaad e Valerio Grond. Sabato mattina con partenza in massa a stile classico avremo le maratone: 30 km per under e donne e 50 km per gli uomini. Oggi scorrendo le liste di partenza peraltro non ancora definite (per iscriversi c’è tempo fino a giovedì sera) annotiamo fra gli under alcuni nomi che potrebbero mettersi in evidenza e qui pensiamo fra le ragazze a Siri Wigger, Marina Kälin e Nadia Steiger e nel campo maschile a Fabrizio Albasini, Pier Cottier e Cèdric Steiner.
Andiamo nel settore femminile dove è molto attesa Giuliana Werro di Zernez che ha vinto la Maratona Engadinese e anche le regolari Lea Fischer, Anja Weber, Nadia Kälin e Alina Meier. La maratona maschile ci offrirà una gran lotta con in lizza il gruppo di nazionali che purtroppo in campo mondiale hanno scarsamente brillato, per cui la vittoria a Silvaplana o un piazzamento da podio potrebbe salvare un'annata deficitaria. I pronostici insomma sono aperti e fra i pretendenti principali potremmo citare Jonas Baumann, Jason Rüesch (terzo all’Engadinese), Roman Furger, Candide Pralong, Beda Klee senza magari lasciarci sorprendere da qualche giovane come Antonin Savary, Nicola Wigger o Ursin Nufer.