Il sangallese, già terzo ai Mondiali 2021 e ai Giochi 2022, coglie il terzo posto iridato nell’half-pipe di Bakuriani
Il sangallese Jan Scherrer, 28 anni, conquista il suo terzo prestigioso bronzo: è successo venerdì a Bakuriani, in Georgia, nella gara mondiale dell’half-pipe. Scherrer aveva già conquistato il terzo gradino del podio alle Olimpiadi di Pechino lo scorso anno e ai Mondiali di due anni fa. Al comando dopo la prima manche, in cui tutti i grandi favoriti hanno commesso errori, il sangallese ha invece avuto qualche problema nelle due run conclusive, e ha dunque potuto festeggiare la sua nuova medaglia solo dopo il passaggio dell’ultimissimo concorrente, cioè il nipponico Yuto Totsuka, che ha poi chiuso sesto con 85,50 punti.
A Scherrer – argento agli ultimi X-Games – è dunque bastata per salire sul podio un’eccellente prima run, che gli ha fruttato ben 89,5 punti. A impadronirsi dell’oro è stato il sudcoreano Lee Chaeun (93,50 punti), che si laurea campione del mondo a soli 16 anni. Secondo posto finale per l’australiano Valentino Guseli (93,00).
«Avevo cominciato benissimo», ha detto dopo la gara Scherrer, «ma poi purtroppo sono calato, e mi è toccato seguire avversari che mi si avvicinavano sempre di più. Alla fine, stavo davvero tremando».
«Dopo la prima run», ha detto il coach della nazionale elvetica Pepe Regazzi, «Jan poteva lottare tranquillamente per la medaglia d’oro, ma sono comunque molto fiero di lui».
«Ho vinto il bronzo», ha poi aggiunto l’atleta, «e non ho perso l’oro». Scherrer, ora, punta ai Giochi di Milano e Cortina del 2026.
Le due ragazze rossocrociate impegnate nella finale femminile non hanno purtroppo raccolto buoni risultati: Isabelle Lötscher (18 anni) ha chiuso al settimo posto, davanti alla ventenne Berenice Wicki. Il titolo mondiale è stato conquistato dalla cinese Cai Xuetong.