Nel secondo gigante di Semmering, la ticinese (prima dopo la discesa mattutina) ha chiuso a un decimo dalla statunitense che tocca quota 79 vittorie
Mikaela Shiffrin non si ferma più. Sulle nevi di Semmering, la statunitense ha colto la seconda vitoria consecutiva in gigante, bissando quella di martedì. Si tratta del suo 79° successo in Coppa del mondo, che la porta a -3 dal record femminile di Lindsey Vonn e a -7 da quello assoluto di Ingemar Stenmark. Alle spalle della sciatrice del Colorado si è piazzata Lara Gut-Behrami, la più veloce sul primo tracciato. La ticinese ha concesso soltanto un decimo all’avversaria. Entrambe non sono state perfette sul secondo percorso: Shiffrin si è fatta sorprendere da due buche che l’hanno rallentata, Gut-Behrami è incappata in un errore proprio prima del terzo intertempo che l’ha praticamente bloccata. In ritardo di quasi mezzo secondo, l’elvetica è stata protagonista di una seconda parte più positiva che l’ha portata a recuperare quasi tutto il ritardo.
Un risultato, quello della ticinese, che le permette di rimanere al terzo posto della classifica di specialità, con 48 punti di ritardo sulla leader Marta Bassino, 14 anni dopo il primo podio in gigante (3ª), conquistato proprio sulle nevi di Semmering. «Il fatto di essermi potuta lanciare tra le prime sette ha evidentemente migliorato la situazione di partenza – ha affermato la sciatrice di Comano –. Sono comunque convinta di aver sciato meglio rispetto alle precedenti uscite, mi sono saputa adattare alle condizioni».
Sul gradino più basso del podio, proprio come martedì, è salita l’italiana Bassino, la quale ha preceduto la connazionale Federica Brignone. Mikaela Shifrin, che dopo la prima prova accusava un ritardo di 0"22 sulla rossocrociata, approfitta del doppio successo di Semmering per scavare una voragine nella classifica generale di Coppa del mondo che capeggia con 305 punti di vantaggio sull’italiana Sofia Goggia, assente in Austria.
In casa svizzera, al di là del risultato di Gut-Behrami, non è stata una giornata particolarmente positiva. Bisogna scorrere l’ordine d’arrivo fino al 15° posto di Wendy Holdener per trovare un’altra rossocrociata (ha comunque migliorato di sette posizioni il risultato di martedì). Al 16° rango si è invece piazzata Andrea Ellenberger, autrice di un balzo in avanti di sette posizioni nella seconda manche. Per lei si tratta del miglior piazzamento stagionale.