Mikaela Shiffrin sale a quota 78 vittorie

E fanno 78. Nel gigante di Semmering, in Austria, Mikaela Shiffrin ha conquistato il successo numero 78, portandosi a -7 dal record assoluto di Ingemar Stenmark. La statunitense, alla quarta vittoria stagionale, ha preceduto di 0"13 la slovacca Petra Vlhova e di 0"31 l’italiana Marta Bassino. Migliore delle elvetiche, Lara Gut-Behrami ha staccato il settimo posto a 1"43 dalla vincitrice.

Al comando già dopo la prima manche, con un margine di 72 centesimi nei confronti della Vlhova, sul secondo tracciato la statunitense ha gestito alla perfezione il tesoretto a sua disposizione. Per lei si tratta della 15ª affermazione tra le porte larghe, la prima dal dicembre 2021 a Courchevel.

Se il record di Stenmark, pur sempre più vicino, rimane comunque ancora piuttosto lontano, soprattutto ragionando nell’ottica della stagione in corso, più abbordabile appare quello femminile, detenuto dalla connazionale Lindsey Vonn che si era fermata a quota 82. Grazie al successo di Semmering, la Shiffrin prende il largo anche nella classifica generale di Coppa del mondo, dove attualmente conta 205 punti di vantaggio nei confronti dell’italiana Sofia Goggia (non al via in Austria).

Vincitrice a Killington e settima al Sestriere, Lara Gut-Behrami ha chiuso a 1"12 dal terzo gradino del podio, quello occupato da Marta Bassino. Conserva tuttavia il terzo posto nella classifica di specialità, nonostante uno svantaggio nei confronti della leader Bassino salito a 68 punti.

Dal canto suo, Michelle Gisin ha chiuso con un incoraggiante dodicesimo rango (a 2"17 dalla Shiffrin), un risultato ottenuto sullo slancio del quarto posto nel superG di St. Moritz e che le fa ben sperare nel ritorno della migliore condizione fisica. L’obvaldese, 25ª a Killington e 24ª al Sestriere, ha ottenuto il primo top 15 della stagione in una disciplina tecnica.

La Svizzera ha portato a punti altre quattro atlete, in un gigante che rappresenta la prima di otto prove tecniche consecutive in programma da qui al 10 gennaio. Soltanto Simone Wild (19ª) è però riuscita a migliorarsi sul secondo tracciato. Andrea Ellenberger è scivolata al 20° posto, mentre Wendy Holdener si è dovuta accontentare del 23° rango. Camille Rast, dal canto suo, non ha approfittato della possibilità di partire in quarta posizione nella seconda manche, su una pista che è andata velocemente deteriorandosi. La 23enne vallesana, sempre alla ricerca del miglior feeling con il nuovo materiale, ha chiuso al 27° posto e rimane alla ricerca del primo top 20 stagionale.

Mercoledì si replica con il secondo gigante di Semmering.