C’è molta attesa per la neve e per i Mondiali Junior di Moguls ed Aerials di Airolo. Anna Gabutti: ‘Ma per noi sono importanti anche i Kids Day’
In attesa fremente di un innevamento meno avaro di quello dello scorso inverno Tiski ha presentato il suo programma per la nuova stagione, sulle ali dell’entusiasmo per gli ottimi risultati ottenuto dallo sci svizzero ancora nell’ultimo weekend, come ricordato dal presidente Marco Gut: «Siamo felici di presentare la nuova stagione dopo un weekend di fuoco e la vittoria di Lara Gut-Behrami, siamo sulla buona strada per riprenderci il primo posto nella classifica delle nazioni. A partire da questa stagione sono entrati a far parte del comitato di Tiski quattro nuovi membri: Matteo Cocchi nella funzione di vicepresidente, Deborah Scanzio come responsabile del settore freestyle, Giordano Maestrani come responsabile dello sci nordico e Carmine Ruotolo quale responsabile gare. Il focus è sui Campionati del mondo Junior Moguls ed Aerials che si terranno ad Airolo dal 23 al 26 marzo. Dopo ben sedici anni questo importante evento torna da noi. Il cambio di responsabile nel settore nordico è stato dovuto alle dimissioni per ragioni di salute, Maestrani comunque già collaborava con Tiski, non è dunque una completa novità. Il vantaggio del fondo è che è meno costoso, necessitando di meno materiale, ora speriamo di trovare nuovi atleti. Attualmente nei quadri c’è il solo Vanzetti che si allena anche con i compagni dei Grigioni e del Liechtenstein. A Campra ci sarà tra l’altro una tappa di Coppa Europa. Andrea Rinaldi è responsabile ad interim dello snowboard, settore per il quale collaboriamo con il club White Pillow che da anni si sta dimostrando essere un’ottima scelta, il suo ruolo sarà dunque quello di tramite. Nel settore alpino stiamo instaurando una collaborazione con Max Blardone per fare da traino per i nostri quadri Future».
Deborah Scanzio elenca invece le cifre che contraddistinguono la federazione: «I numeri sono più o meno costanti, abbiamo quarantanove club affiliati, uno in meno rispetto allo scorso anno, i soci sono 3’849 con una leggera diminuzione, forse per qualche lascito del Covid, stiamo monitorando la situazione, per invertire la tendenza. Nelle varie selezioni abbiamo una quarantina di atleti, tra Alpino, Freestyle, Snowboard e Fondo, oltre a una trentina di giovani nei quadri Future».
Anna Gabutti, responsabile dell’amministrazione, elenca le attività previste da Tiski nel corso dell’inverno: «Trentanove club si occupano dello sci di tutti i giorni, una decina di competizione. Il settore promozione, curato da Massimo Lurati, prevede tre ambiti d’attività: la formazione dei maestri (per la quale ci affianchiamo a Gioventù e Sport che si occupa della base), fondamentale per offrire delle attività sicure, da quest’anno abbiamo inserito un nuovo modulo per la competizione, importante per la continuità tra club e Tiski. Un altro aspetto importante sono i Raiffeisen Kids Ski Day, aperti a giovani e giovanissimi gratuitamente, che permettono di avvicinarsi a tutte le attività che proponiamo, la prima giornata sarà il 28 gennaio a Campo Blenio, la seconda l’8 febbraio a Lüina, queste dedicate soprattutto allo sci alpino, e il 25 febbraio a Campra per lo sci nordico. L’ultima parte è dedicata espressamente agli sci club, in collaborazione con Sport Toto per avvicinare nuovi soci, noi daremo la possibilità ai nostri club di recarsi nelle stazioni sciistiche ticinesi a prezzi interessanti, con degli sconti per chi fa almeno due o tre uscite sul nostro territorio».
Ad Alessandro Gianella spetta il compito di descrivere i progetti nell’ambito competitivo: «Ski School & Sleep è un progetto partito l’anno scorso frutto di una collaborazione tra la nostra federazione e l’Hc Ambrì Piotta per creare una struttura che possa permettere ai ragazzi di allenarsi sul territorio ad Airolo (e in parte a Carì e Prato) o ad Ambrì a dipendenza della disciplina, andare a scuola alle Medie di Ambrì e dormire al Motel di Piotta, per diminuire gli spostamenti. La scuola che ne approfitterà è la Spse di Tenero, che svolgerà delle lezioni in valle, facendo spostare i docenti e non gli allievi. La federazione tra l’altro collabora con i club per capire quali giovani siano meritevoli di entrare a far parte delle selezioni cantonali e per coordinare il lavoro con le scuole e riusciamo anche ad avvicinarci bene alle famiglie».
Ci sono poi degli atleti come Ian Gut o Andrej Drukarov che pur essendo cresciuti in Ticino rappresentano ora altre nazioni, quali sono i rapporti con loro? «Sono degli atleti che sono arrivati a un certo livello, grazie a Tiski e poi per ragioni personali sono passati in altre federazioni. In questi casi non possiamo fare più di quel tanto, ci dispiace per questa scelta, ma siamo orgogliosi di essere stati parte della loro crescita. Nel nostro pacchetto di sostegno agli atleti in collaborazione con l’Otr, che comprende Enea Buzzi nel freestyle, Samuela Mondani nello snowboard e Massimiliano Gusmini nello sci alpino rientra pure Drukarov, che pur non rappresentando Tiski è vicino a noi e sostenuto da noi».
A presentare i Mondiali di freestyle Junior di Moguls ed Aerials è il presidente del Comitato organizzativo Matteo Cocchi: «È un evento importantissimo a cui parteciperanno oltre cento atleti nati nel 2003 e dopo, con probabilmente al seguito numerosi genitori e allenatori, per cui sarà anche l’occasione per presentare il Ticino in una veste internazionale. Le gare si svolgeranno sull’arco di quattro giorni dal 23 al 26 marzo, con l’evento clou per il pubblico che sarà l’apertura il 24 marzo in paese ad Airolo. La collaborazione con gli enti politici, tra cui il Comune d’Airolo, è stata fin da subito fruttuosa e di questo dobbiamo ringraziarli. La nostra esperienza non è solo quella dell’edizione di sedici anni fa, bensì anche quella dei vari eventi organizzati in seguito. L’elemento ancora in dubbio è chiaramente la presenza di neve, fattore essenziale per garantire l’organizzazione. Inoltre ciò ci permette di rilanciare il Centro d’allenamento nazionale. Verranno inoltre organizzati uno streaming e delle manifestazioni collaterali, tra cui un concorso per i ragazzi delle Elementari, per avvicinare la gente a uno sport che non è prettamente tra i più popolari. Non vuole insomma essere solamente un evento sportivo, infatti Airolo permette anche a chi non scia di vivere appieno l’evento, visto che appena uscito dalla stazione della funivia si troverà davanti ai campi di gara. Stiamo pure riscontrando un buon interesse da parte degli sponsor».
A Deborah Scanzio il compito di presentare i partecipanti di casa: «Ci fa piacere sapere che saranno in gara anche dei freestyler ticinesi, come Paolo Pascarella, Emilie Foresti, magari qualche giovane che riuscirà ancora a strappare la convocazione ed Enea Buzzi, che nello scorso mese di marzo ha strappato un’eccellente medaglia d’argento».