A Garmisch la ticinese ha conquistato il quarto successo consecutivo in superG. Adesso spazio ai Mondiali, poi alla classifica generale di Cdm
Lara Gut-Behrami ha calato il poker. A Garmisch-Partenkirchen, nell’ultima prova femminile di Coppa del mondo prima dei Mondiali di Cortina, l’elvetica ha messo in fila la quarta vittoria consecutiva in superG, il miglior viatico possibile in vista della rassegna iridata. Nella prova rinviata domenica di 24 ore causa della nebbia, la ticinese ha preceduto di 0”28 la slovacca Petra Vlhova e l’austriaca Tamara Tippler di 0”74. Al di là della Vlhova, dunque, ancora una volta nessuna è stata in grado di reggere il ritmo dell’elvetica. La quale, sulla pista Kandahar, ha conseguito la 30.ma vittoria della carriera (nella classifica di tutti tempi ha raggiunto la croata Janica Kostelic e si trova a una sola vittoria da Erika Hess), la 16.ma nella sua specialità preferita (eguagliae Katja Seizinger al terzo posto, a un solo successo da Renate Götschel e a 12 dall’inarrivabile Lindsey Vonn).
Grazie ai duecento punti conquistati a Garmisch, Lara Gut-Behrami si ritrova a soli cinque punti dalla conquista della Coppa di specialità e anche nella classifica generale ha compiuto un ulteriore passo avanti. Certamente mitigato dal secondo posto di Petra Vlhova (al primo podio della carriera in superG), ma comunque la ticinese si ritrova adesso con un totale di 947 punti contro i 989 della rivale slovacca.
Detto dell’ennesima splendida prestazione di Lara Gut-Behrami, la Svizzera ha piazzato Corinne Suter al quinto posto, mentre Michelle Gisin, che aveva rinunciato alla prova di sabato, si è piazzata all’undicesimo posto. Per lei punti importanti per mantenere aperto il discorso relativo alla generale di Coppa del mondo.