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Sci: Marco Odermatt, secondo, incanta nel super G di Kitzbühel

Vince l'austriaco Vincent Kriechmayr, ma il 23enne svizzero cresce 'a vista d'occhio' di gara in gara. Buon risultato anche per Loïc Meillard, nono.

Marco Odermatt secondo nel super G di Kitzbühel
(Keystone)
25 gennaio 2021
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Marco Odermatt è sempre più alla ribalta. L'atleta del canton Nidvaldo ha terminato al secondo posto il super G di Kitzbühel a soli 0"12 da Vincent Kriechmayr. Già ottimo decimo nella discesa di ieri, il 23enne rossocrociato continua la sua progressione in maniera esponenziale.

Su una pista come la Streif, complicata anche in super G, i giovani emergenti hanno raramente voce in capitolo. A Odermatt sono mancati spiccioli di centesimi e un po' di esperienza, per agguantare quella che sarebbe stata la terza vittoria in Coppa del Mondo. Sul finale di gara, le qualità dell'elvetico, che finora si è sempre espresso al meglio nelle discipline tecniche, gli sono costate il successo. È infatti proprio sul tratto conclusivo che Kriechmayr, che viaggiava a circa 6 chilometri all'ora in più rispetto a Odermatt, ha colmato il leggero ritardo sullo svizzero. Con questo risultato l'austriaco passa al comando della classifica di specialità, in cui ormai sia il rossocrociato Mauro Caviezel che il norvegese Aleksander Aamodt Kilde (rispettivamente primo e secondo prima del super G di oggi) sono entrambi fuori gioco per infortunio.

Per rendersi conto della prestazione dello sciatore di Hergiswil, basta vedere come l'altro grande favorito, l'austriaco Matthias Mayer (terzo), ha chiuso la prova a 33 centesimi da Odermatt.

Nella classifica generale, Odermatt è il più diretto inseguitore di Alexis Pintuault (oggi nono), leader con 200 punti di vantaggio sullo svizzero; ma il francese ha davanti a lui ben tre slalom (Schladming domani, e due volte Chamonix), grazie ai quali può scavare un divario ancora maggiore. 

Per la squadra rossocrociata da segnalare l'altrettanto brillante nono posto (a 1''41) di Loïc Meillard, che era alla partenza di un super G solo per la quarta volta. Già 13° a Bormio su una pista Stelvio ultra selettiva, l'atleta di Hérémence ottiene un posto nella top 10 in una quinta disciplina diversa; gli manca solamente la discesa. 

Odermatt e Meillard hanno così ben compensato l'assenza di Mauro Caviezel, che si era procurato una lesione dei legamenti esterni di un ginocchio e una commozione cerebrale, cadendo violentemente in allenamento a Garmisch.

Più lontano sono invece finiti gli altri svizzeri: Gino Caviezel 15°, Stefan Rogentin 20° e Gilles Roulin 24°.

Fresco di splendida doppietta nelle due discese sulla Streif, venerdì e ieri, che gli hanno sicuramente chiesto molto in termini di energia metnale e fisica, Beat Feuz ha mancato una porta sul finire della gara, quando viaggiava con oltre due secondi di ritardo.