Nella gara vinta (la prima in carriera) dall'americano gli elvetici offrono una buona prova d'assieme con tre elementi nella top-10 (Mauro Caviezel quinto)
L'americano Ryan Cochran-Siegle (già secondo nella discesa di Val Gardena) ha conquistato il suo primo successo in Coppa del mondo dominando il super-G di Bormio, nel quale ha preceduto di ben 79 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayr e di 94 il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, gli unici due a tenere il distacco dal vincitore sotto il secondo. L'altro norvegese Kilde, quarto, ha infatti accusato 1"18 di ritardo e si è piazzato giusto davanti a Mauro Caviezel (+1"36). Il grigionese, leader della specialità e sempre sul podio nelle prime due prove stagionali (un successo e un secondo posto), si è giocato la possibilità di salire sul podio commettendo un grosso errore nella seconda parte della difficilissima pista Stelvio, ma è comunque risultato il migliore degli elvetici. «È una pista molto difficile, in particolare con la luminosità di quest'anno, ho provato a lottare ma ho commesso qualche errore di troppo, in particolare uno grosso – le parole del 32enne –. Sono comunque contento del quinto posto e rimango positivo».
Per i colori rossocrociati altri due atleti sono riusciti a inserirsi tra i migliori dieci: Urs Kryenbühl si è piazzato ottavo a 1"48 dal vincitore e Marco Odermatt subito dietro al connazionale, staccato di 1"50 dalla vetta. Appena fuori dalla top-10 (11o a 1"76) Gino Caviezel.
Un bel risultato di squadra che lascia ben sperare in vista dell'attesa discesa di domani, nella quale Beat Feuz cercherà il suo primo successo sulla Stelvio (finora si è piazzato una volta secondo e in due occasioni terzo).