Sci

Coronavirus, niente finali a Cortina. Coppa a Feuz e Suter

L’annullamento dell'atteso appuntamento in Veneto consegna ai due rossocrociati il titoli di discesa e superG. Il bernese come Heinzer: tre coppe di fila

Keystone
6 marzo 2020
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Forse non è esattamente il modo in cui avrebbero voluto festeggiare, ma Beat Feuz e Corinne Suter grazie all’annullamento delle finali di Coppa del mondo previste dal 16 al 22 marzo a Cortina d’Ampezzo hanno messo le mani rispettivamente sulla terza coppa di discesa consecutiva il bernese e sul secondo globo in questa stagione (dopo quello nella disciplina regina) la svittese. Il 33enne è il quinto sciatore della storia a chiudere per tre stagioni consecutive davanti a tutti in discesa, il secondo svizzero dopo Franz Heinzer (1991-1993), mentre la 25enne è la sesta donna a realizzare la doppietta nelle due discipline veloci nella stessa stagione, la seconda rossocrociata dopo l’impresa compiuta nel 1988 dalla ticinese Michela Figini.

Una decisione quella di annullare il gran finale del Circo Bianco nella località del Veneto (una delle regioni più colpite dall’emergenza coronavirus) presa nella serata di oggi dalla Federazione internazionale di sci (Fis) in accordo con quella italiana dopo che la proposta della stessa Fisi – che vedeva il supporto del Ministero dello Sport, del Coni, della Regione Veneto e del Comune di Cortina – di tenere l’evento a porte chiuse aveva ricevuto tutti voti contrari ad eccezione di quello dell’Italia. Impossibile pure (per questioni logistiche) spostare le prove previste a Cortina in altre località e così la stagione di Cdm si chiuderà ad Are per le donne (tra il 12 e il 14 di questo mese nella località svedese sono in programma un parallelo, un gigante e uno slalom) e a Kranjska Gora per gli uomini (in Slovenia si terranno un gigante il 14 marzo e uno speciale il giorno seguente).

In superG Caviezel si gioca tutto

Un “taglio” di una gara per disciplina (oltre a un Team Event) che ha evidentemente favorito chi stava davanti nelle varie classifiche che ancora dovevano assegnare il rispettivo trionfatore, tra le quali appunto quella di discesa maschile (nella quale Feuz conta 194 lunghezze di vantaggio sul tedesco Thomas Dressen quando a questo punto al termine manca solo la prova di oggi a Kvitfjell) e quella di superG femminile, con la Suter che si è assicurata il globo di cristallo grazie ai 19 punti di margine che vanta sull’italiana Federica Brignone. Un discorso che vale anche per le due coppe principali, con la stessa azzurra che nella generale femminile precede di 153 lunghezze la rientrante Shiffrin e di 189 Vlhova, mentre tra gli uomini il francese Pinturault (che oggi prenderà parte alla sua prima discesa da sette anni a questa parte) deve difendere rispettivamente 26 e 107 punti sui norvegesi Kilde e Kristoffersen. Domenica invece Mauro Caviezel si giocherà tutto in un ultimo superG della stagione che si annuncia al cardiopalmo, con il grigionese che guida la classifica di specialità con 3 piccoli punti di vantaggio sull’austriaco Kriechmayr, ma nel giro di 60 punti ci sono altri tre pretendenti alla coppetta (Kilde, Mayer e Jansrud).