Il vallesano si è imposto nello slalom sulla Chuenisbärgli davanti a Kristoffersen e Schwarz colmando un vuoto che durava da 12 anni per i colori rossocrociati
La lunghissima attesa è finita. Dopo 12 anni di astinenza, gli atleti elvetici sono tornati sul podio nella tappa di Coppa del mondo di Adelboden in una giornata che entra di diritto nella storia dello sport rossocrociato: davanti a una folla impressionante caricata a mille da una prima manche dello slalom che aveva visto addirittura quattro atleti di casa piazzarsi nelle prime cinque posizioni, con solo il francese Clément Noël infilatosi al 2° posto a 25 centesimi dal leader Daniel Yule, lo stesso vallesano non ha tremato nella manche decisiva chiudendo primo davanti al norvegese Henrik Kristoffersen (+0”23) e all'austriaco Marco Schwarz (+0”28).
Non succedeva dal 5 gennaio 2008, quando a far esplodere l’entusiasmo nell’Oberland bernese era stata la splendida doppietta in gigante firmata da Marc Berthod (già vittorioso l’anno prima tra i paletti stretti) e Daniel Albrecht (secondo).