Il Team Usa offre una prestazione di qualità e va più vicino al successo rispetto ai cugini di sua Maestà
Né vincitori né vinti tra Inghilterra e Stati Uniti. Le due squadre si sono lasciate a reti inviolate al termine di una partita nella quale gli statunitensi si sono fatti preferire per qualità del gioco e vèrve offensiva. Una vittoria sarebbe valsa alla compagine di Southgate l’accesso agli ottavi di finale, ma la prestazione è stata di gran lunga inferiore a quella offerta contro l’Iran. Dopo una partenza interessante, l’Inghilterra ha ceduto il comando delle operazioni agli Stati Uniti, i quali si sono fatti più volte pericolosi, grazie anche alle buone doti di tecnica e corsa messe in mostra da Pulisic, Adams e Moussa. Da segnalare, in particolare, la traversa centrata da Pulisic al 33’. Sull’altro fronte, l’unico vero pericolo per la porta di Adams è stato creato da Mount, con una soluzione rasoterra da fuori area che al 45’ ha costretto il portiere a stelle e strisce a distendersi sulla sua destra.
L’Inghilterra dovrà chiedere il passaggio agli ottavi al Galles, in un derby sempre molto caldo, mentre gli Stati Uniti cercheranno di scavalcare l’Iran in classifica grazie allo scontro diretto.
Inghilterra: Pickford; Trippier, Stones, Maguire, Shaw; Bellingham (68’ Henderson), Rice; Saka (77’ Rashford), Mount, Sterling (68’ Grealish); Kane.
Stati Uniti: Turner; Dest (77’ Moore), Zimmermann, Ream, Robinson; McKennie (77’ Aaronson), Adams, Musah; Weah (83’ Reyna), Wright (83’ Sargent), Pulisic.
Arbitro: Valenzuela (venezuela)
Note: 68’463 spettatori. Al 33’ traversa di Pulisic