Dopo il caso della fascia One Love, la federazione scandinava non sosterrà l’attuale presidente nell’elezione Fifa del prossimo marzo
La federazione danese (Dbu) non intende più sostenere il presidente della Fifa Gianni Infantino. È una conseguenza del caso della fascia da capitano "One Love". La Dbu spera di trovare un candidato da opporre al vallesano in vista delle elezioni per la presidenza del marzo 2023, nonostante il termine di candidatura sia scaduto mercoledì scorso.
«Al momento attuale c’è un solo candidato, dobbiamo vedere se alla fine avremo un’opzione nuova, perché c’è ancora tempo», ha dichiarato Jesper Möller, responsabile della federazione. Ciò che è chiaro, ha detto, è che «la Danimarca non sosterrà l’attuale presidente. Dobbiamo reagire subito. E sentiamo di doverlo fare davvero. È profondamente riprovevole quello che è successo di recente».
Per impedire l’uso della fascia da capitano "One Love" ai Mondiali in Qatar, la Fifa ha esercitato forti pressioni, con la minaccia di immediata ammonizione del capitano nel caso in cui avesse portato al braccio la fascia incriminata. «Il solo fatto di non aver ricevuto una risposta chiara sulle possibili sanzioni la dice lunga», afferma il direttore sportivo Peter Möller.