Svizzera sconfitta 2-0 dal Ghana nell’unica amichevole pre-mondiale
Quella che scende in campo ad Abu Dhabi (Emirati arabi uniti) e che perde contro il Ghana nell’ultima amichevole pre-mondiale è una Svizzera sperimentale, dato che in difesa vengono schierati solo tre uomini invece dei soliti quattro, non si sa se perché questo è il modulo che Murat Yakin intende usare durante il torneo iridato – specie all’esordio del 24 novembre contro il Camerun – oppure se si tratta di semplice precauzione, per provare soluzioni inedite in vista di eventuali situazioni d’emergenza. Inattesi anche alcuni titolari, come ad esempio Cömert in retroguardia, Zakaria in zona mediana e Vargas in attacco. I rossocrociati cominciano meglio del Ghana, almeno durante i primissimi minuti, quando il pallino è sempre nelle loro mani. Non si registrano però vere occasioni, salvo quella capitata sui piedi di Vargas al 6’: pare una palla facile, da spingere semplicemente in porta, ma lui la colpisce malissimo mandandola sul fondo e graziando il portiere sangallese Ati Zigi.
Dopo questa prima fase, si sveglia anche il Ghana – inserito al Mondiale nel gruppo di Uruguay, Corea del Sud e Portogallo – che propone diversi tentativi di verticalizzazione, alcuni dei quali riescono a superare la linea difensiva elvetica, ma senza creare veri pericoli per il rientrante Yann Sommer, reduce da un infortunio alla caviglia. La prima opportunità per gli africani vede protagonista Jordan Ayew, che al 24’ calcia debolmente verso il portiere svizzero. Un minuto più tardi siamo anche fortunati: Cömert, dentro l’area, colpisce nettamente la caviglia di Bernieh, che va a terra. L’arbitro lascia correre: per fortuna in quest’occasione non c’è il Var, altrimenti sarebbe stato rigore a favore dei ghanesi. Nella parte centrale del primo tempo la Svizzera sparisce, commette diversi errori e perde troppi palloni: le amichevoli, si sa, sono gare strane, che non danno troppi stimoli. E poi, comprensibilmente, nessuno vuole farsi male quando al debutto manca solo una settimana. Prima della pausa, da segnalare un errore di Freuler sotto porta dopo un bel fraseggio volante con Embolo (36’) e un’opportunità pure per Owusu, dimenticato da Embolo e da tutti gli altri rossocrociati sugli sviluppi di una punizione a favore degli africani calciata dal vertice destro dell’area elvetica: la mira è però sbagliata e così Sommer si salva. Infine, proprio un attimo prima del riposo, Embolo si incarta sul pallone a due metri dalla porta dopo una bella combinazione fra 3-4 rossocrociati. In pratica, è la classica amichevole pre-mondiale, proprio come ci si attendeva: spalti quasi del tutto vuoti (poche decine di tifosi svizzeri mischiati a poche centinaia di sostenitori ghanesi), molti errori e nessuna voglia d’infortunarsi. Degni di nota anche il ritardo (7 minuti) con cui la gara è iniziata, i numerosi palloni sgonfi, le maglie senza nome dei ghanesi e la musica a tutto volume che si alza all’improvviso a gara in corso.
La ripresa si apre all’insegna di Okafor, subentrato a Embolo, che ha subito un’occasione: il suo tiro in contropiede è però troppo alto. Dentro dal 46’ anche Elvedi al posto di Akanji ed Aebischer per Freuler. A piacere di più, nei primi minuti, è comunque il Ghana, squadra che pare discretamente organizzata e provvista comunque di talento, specie nei piedi dei fratelli Ayew (figli di Abedi Pelé) e del giovane Barnieh. Quando al termine manca mezz’ora, Murat Yakin effettua altre due sostituzioni, mettendo in campo Steffen e Fassnacht al posto di Widmer e Vargas. L’inerzia della gara non cambia: la Svizzera anzi si fa ancora meno presente, e il Ghana ne approfitta, passando in vantaggio al 70’ con Salisu, che sugli sviluppi di un corner sfrutta una dormita collettiva della retroguardia elvetica e il solito vizio di Sommer di non intervenire sui palloni alti. Quattro minuti più tardi arriva anche il raddoppio, firmato in contropiede da Semenyo, entrato da poco: in questa occasione a sbagliare sono Cömert – che oltre la metà campo commette un grave errore – e Fassnacht, che si fa poi saltare troppo facilmente. Non esente da colpe, anche stavolta, il rientrante Sommer. Nell’ultimo quarto d’ora succede poco, per nostra fortuna, perché ad andare più vicini al gol sono ancora i ghanesi con un paio di ripartenze. Era un’amichevole, d’accordo, ma perdere dispiace sempre, specie a una settimana dall’esordio iridato col Camerun. L’esperimento della difesa a tre ha convinto poco, speriamo di rivedere presto la linea a quattro che nel corso degli ultimi mesi aveva reso quasi impenetrabile la porta elvetica.
Svizzera - Ghana 0-2 (0-0)
Zayed Sports City Stadium, Abu Dhabi: 400 spettatori. Arbitro: Eisa (Uae)
Reti: 70’ Salisu (0-1), 74’ Semenyo (0-2)
Ghana: Ati Zigi; Lamptey (79’ Seidu), Amartey, Salisu (77’ Aidoo), Baba; Abdul Samed, Owusu (62’ Kyereh); Afriyie (62’ Sowah), André Ayew (62’ Semenyo), Jordan Ayew; Williams (62’ Sulemana),
Svizzera: Sommer; Akanji (46’ Elvedi), Schär (65’ Seferovic), Cömert; Widmer (62’ Fassnacht), Freuler (46’ Aebischer), Xhaka, Zakaria, Vargas (62’ Steffen); Embolo (46’ Okafor), Shaqiri.
Ammoniti: 60’ Widmer, 67’ Sulemana.