La 15enne russa al centro del caso di doping ha preceduto la connazionale Shcherbakova e la giapponese Sakamoto. Al libero anche Alexia Paganini (19esima)
Più forte delle polemiche e della pressione legata al caso di presunto doping del quale si è ritrovata al centro (il Tas le ha permesso di gareggiare mettendo in “ghiaccio” la sospensione, in attesa di analizzare il caso ed eventualmente infliggere una squalifica retroattiva), la russa Kamila Valieva ha chiuso al primo posto il programma corto del concorso individuale, non riuscendo a trattenere alcune lacrime alla fine della sua prestazione. La 15enne prodigio non ha eseguito un programma perfetto (ha “sporcato” la ricezione del suo primo salto), ma è comunque riuscita a ottenere 82,16 punti (nelle due precedenti competizioni aveva superato i 90) che le permettono di precedere la compatriota Anna Shcherbakova (80,20) e la giapponese Kaori Sakamoto (79,84) prima del decisivo programma libero di giovedì.
Qualificata per l’ultimo atto anche la rossocrociata Alexia Paganini, classificatasi 19esima con 61,06 punti. La poschiavina cresciuta a New York ha presentato un’esibizione molto pulita, ma mal ripagata a livello artistico. Rimane comunque in corsa per migliorare il 21esimo rango centrato quattro anni or sono ai Giochi di Pyeongchang.