Parte male il torneo maschile per la squadra svizzera, battuta 7-4 dalla Norvegia. La strada è lunga, ma per le semifinali bisogna già rincorrere
Decisamente, almeno per il momento, a Pechino il curling non sorride alla delegazione svizzera. Dopo la cocente delusione del doppio misto vice-campione olimpico (eliminato con 6 sconfitte e 3 vittorie), il torneo maschile è iniziato male per i ginevrini dello skip Peter De Cruz. Sono infatti stati superati 7-4 dalla Norvegia, dopo aver pareggiato sul 4-4 nel terz’ultimo end e aver incassato i tre punti decisivi nelle ultime due “mani”. Bronzo alle Olimpiadi di Pyeongchang, gli elvetici avranno il tempo necessario per raddrizzare la rotta nel corso delle otto partite che mancano al termine del Round Robin, ma la sconfitta con la Norvegia è di quelle pesanti. Gli scandinavi, infatti, hanno mostrato un livello simile a quello di De Cruz e compagni, per cui possono essere considerati avversari diretti nella corsa alle semifinali. Ma dalla sua, in caso di necessità Steffen Walstad potrà far valere la vittoria nel confronto diretto.