Con la cerimonia d’apertura si inaugurano i XXIV Giochi Invernali. Quattordici anni dopo l’ultima volta, la capitale cinese torna olimpica
Dopo tante parole, da oggi parlano i fatti. O, meglio, lo sport. Con la cerimonia d’apertura prendono infatti il via ufficialmente i 24esimi Giochi olimpici invernali, su cui il sipario calerà domenica 24 febbraio.
La fiamma olimpica è stata accesa nel braciere che domina il Nido d'uccello di Pechino, dando il via ufficiale alle gare dei Giochi invernali 2022. Sono stati due atleti, tra cui una uigura, la fondista Diniger Ylamuijang, gli ultimi dei 1'200 tedofori che hanno portato la fiaccola nei tre giorni finali nelle aree coinvolte dalle Olimpiadi. Gli ultimi, con l'ingresso nello stadio, sono stati campioni cinesi degli sport invernali.
Con i Giochi di Pechino 2022 «si apre una nuova ora per gli sport invernali». Il presidente del Cio, Thomas Bach, saluta gli oltre 300 milioni in Cina praticano gli sport invernali, strappando un altro applauso subito dopo aver formulato i suoi auguri per il Capodanno lunare. «Per le prossime due settimane competeremo per il premio più alto», aggiunge Bach, ricordando che, anche in tempi incerti con la pandemia del Covid-19, «è possibile vivere in pace». Un appello ai leader mondiali, con una citazione di John Lennon: «date una chance alla pace». La cerimonia, dopo l'apertura, prosegue sulle note di 'Imagine'.
Ore 14.51: il presidente della Cina, Xi Jinping, dichiara 'ufficialmente aperti' i Giochi olimpici di Pechino 2022.
Gran parte degli spettatori del Nido d'uccello ha accolto l'ingresso della squadra cinese, che chiude la sfilata alla cerimonia d'apertura dei Giochi invernali di Pechino 2022, sventolando la bandiera nazionale, rossa con le 5 stelle gialle: il presidente Xi Jinping e la first lady Peng Liyuan hanno salutato in piedi la delegazione cinese, ultima a sfilare quale Paese ospitante dei 24esimi Giochi.
Ore 14.14, è il momento della Svizzera. Sulla passerella all’interno dello stadio olimpico di Pechino fa il suo ingresso la delegazione svizzera, settantasettesima a sfilare. A difendere i colori rossocrociati saranno in totale 166 atleti, comprendenti i ticinesi Marco Tadé, Lara Gut-Behrami, Dario Simion, Nicole Vallario, Nicole Bullo e Michael Fora (a cui, in particolare nell’hockey, potrebbero aggiungersi altri nomi in caso di defezioni dell’ultim’ora).
Malgrado il gelo di Pechino ha sfilato a torso nudo nello stadio olimpico Nathan Crumpton, atleta dello skeleton e unico rappresentante delle Samoa americane ai Giochi invernali, prendendo così idealmente il testimone dall'atleta di Tonga, Pita Nikolas Taufatofua, diventato celebre ai Giochi di Rio per aver sfilato esponendo il fisico muscoloso coperto di olio (esibizione poi ripetuta due anni dopo a PyeongChang).
Applausi per gli atleti del Comitato olimpico russo, tra quelli accolti con maggior calore in un Nido d'uccello con temperature sotto lo zero: anche questa volta agli atleti russi è stata negata la bandiera nazionale a causa del bando legato al doping di stato.
Le donne rappresentano il 45 per cento del numero totale di atleti che si contenderanno una medaglia: è la proporzione più alta di atlete nella storia delle Olimpiadi invernali (nel 2018 era del 41%).
Con l'organizzazione dei 24esimi Giochi, Pechino diventa la prima città ad aver ospitato tanto le Olimpiadi estive quanto quelle invernali. Al momento dell'assegnazione, la sua candidatura aveva superato al... fotofinish quella turca di Almaty per una manciata di voti (quattro per la precisione).
A Pechino 2022, in diciassette giorni di gare, saranno assegnati un totale di 109 titoli, cifra mai raggiunta nelle passate edizioni. Quattro anni fa, a titolo di paragone, i titoli attribuiti erano stati 102. Haiti e Arabia Saudita saranno per la prima volta presenti ai Giochi invernali.
Porte rigorosamente chiuse. È in uno stadio pieno solo a metà che la cerimonia di apertura va in scena. Ai Giochi di Pechino non saranno infatti ammessi spettatori provenienti dall'estero. Centocinquantamila invece i biglietti complessivi che verranno distribuiti per assistere alle gare. Tutti destinati a persone rigorosamente selezionate.
Dopo l'introduzione, spazio poi alla cerimonia vera e propria, curata dalla capace mano di Zhang Yimou, che già aveva curato la cerimonia di apertura e quella di chiusura dei Giochi del 2004. Una cerimonia questa volta animata da 3'000 figuranti, di cui il 95 per cento adolescenti. A inaugurare la sfilata delle 91 delegazioni presenti (4 anni fa erano 92), come da protocollo, è la Grecia, storica 'culla' delle Olimpiadi. Poi, via via, tutte le altre delegazioni. In rigoroso ordine alfabetico... cinese. A cominciare dalla Turchia.
È la bandiera della Cina, Paese ospitante di questa 24esima edizione, a sfilare per prima all'interno dello stadio olimpico, come vuole la tradizione. Un vessillo passato per mano dai rappresentanti delle diverse etnie che compongono il Paese asiatico.
Qualche cifra di questa 24esima edizione delle Olimpiadi invernali. Iniziando da quella relativa ai casi positivi riscontrati tra i partecipanti, atleti o membri delle rispettive delegazioni: 232 quelli registrati tra il 23 gennaio e il 2 febbraio, a cui vanno aggiunti gli ulteriori 55 della vigilia.
Eccole, le tanto chiacchierate Olimpiadi di Pechino. Quelle che ormai sono anche state ribattezzate i Giochi della pandemia. Ma ora, dopo i fiumi di inchiostro e le tante discussioni che avevano caratterizzato le ultime settimane di conto alla rovescia, tutte (o quasi) con il coronavirus come protagonista, e le prime competizioni che hanno fatto da antipasto a quanto ci attende da qui al 20 febbraio, la parola passerà allo sport e ai suoi interpreti. A tenere a battesimo la XXIV edizione dei Giochi invernali è la consueta cerimonia d'apertura, in quel 'Nido d'uccello', il National Stadium di Pechino, che quattordici anni fa già fu teatro delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi estivi.