Pechino 2022

Buona prova di Tadè, ma non basta per andare diretto in finale

Nella qualifica 1 del moguls il 26enne di Tenero si piazza quindicesimo a poco più di un punto dalla top 10. Si giocherà il pass sabato nella qualifica 2

3 febbraio 2022
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Se vorrà partecipare alla finale olimpica del moguls di sabato (12.30 ora svizzera) e continuare a inseguire il sogno di una medaglia, Marco Tadè dovrà guadagnarsi il biglietto per l’ultimo atto nella seconda tranche delle qualificazioni, in programma sempre sabato dalle ore 11. Il ticinese nella qualifica 1 sulle gobbe del Genting Snow Park di Zhangjiakou non è infatti riuscito a chiudere nelle prime dieci posizioni che valevano il pass diretto per la finale e dovrà così giocarsi uno dei dieci posti rimanenti (su 20 atleti) con la seconda discesa di qualificazione.

Alla sua prima apparizione olimpica – aveva mancato di poco la qualificazione a Sochi 2014, mentre si era infortunato poco prima della partenza per Pyeongchang quattro anni or sono – il 26enne di Tenero ha comunque disputato una buona prova, subendo forse un po’ le forme del tracciato cinese ma ottenendo un discreto tempo (25”03, i migliori sono rimasti sotto i 25 secondi) e chiudendo entrambi i salti. Il totale di 74,48 punti (14,99 per il crono, 46,30 per le gobbe e 13,19 per la parte aerea) non è però come detto bastato per entrare nella top 10 della manche vinta dal mostro sacro della disciplina nonché grande favorito per il successo, il canadese Mikael Kingsbury (81,15), anche se non gli è mancato molto. Il decimo classificato, lo statunitense Dylan Walczyk, ha infatti ottenuto un punteggio di 75,86, ossia solo 1,38 punti in più di Tadè, alla fine quindicesimo, giusto davanti a un altro dei grandi favoriti al podio, il giapponese Ikuma Horishima (74,40). Un risultato che lascia ben sperare in vista della qualifica 2 di sabato, anche se proprio considerando che come Horishima altri atleti tra i più attesi hanno mancato l’accesso diretto alla finale (poi suddivisa in tre manche con scrematura degli atleti da 20 a 12 e infine a 6), il biglietto per l’ultimo atto bisognerà sudarselo.

‘Non ho sciato male ma devo essere più pulito’

«In generale sono contento della mia discesa – ci ha spiegato il ticinese –. Seppur forse non velocissimo, trovo di aver sciato molto bene. Peccato per due errorini sui salti: sul primo sono arrivato un po’ lungo e ho alzato un po’ un braccio, mentre sul secondo avrei potuto atterrare meglio, non ero esattamente in linea con gli sci. A parte questo però sono contento».

Una prestazione che lascia ben sperare per sabato... «Con il 15esimo posto non sono messo malissimo, tutto è ancora aperto, anche se in tanti hanno sbagliato e diversi di loro sono avversari forti, per cui non sarà scontato. È una pista difficile, sulla quale è un attimo commettere errori, per cui può succedere di tutto. Sarà molto importante presentare una run pulita, atterrando bene per non perdere punti. Cercherò di correggere i miei errori e rimango convinto di poter fare molto bene».