Parigi 2024

E tre: Catherine Debrunner nuovamente d'oro

Dopo 5'000 e 800 metri, la 29enne turgoviese sbaraglia la concorrenza anche nei 1'500 metri. Quarta Patricia Eachus, sfortunata Manuela Schär

Sensazionale
(Keystone)
3 settembre 2024
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Sensazionale tris per Catherine Debrunner, che dopo essersi messa al collo le medaglie d'oro nei 5'000 e negli 800 metri, ha vinto anche nei 1'500 metri.

Centrando la tripletta personale, la 29enne turgoviese ha realizzato un exploit storico per i colori rossocrociati: è la prima atleta svizzera a riuscire a mettersi al collo tre medaglie d'oro nella stessa edizione delle Paralimpiadi. A cui si aggiunge, nel palmarès personale, quella vinta da Catherine Debrunner sui 400 m tre anni fa a Tokyo. Cosa che fa di lei la seconda paratleta svizzera più titolata in occasione di un grande appuntamento, alle spalle unicamente di Elisabeth Bisquolm, capace di collezionare sei medaglie paralimpiche in atletica e tennistavolo tra il 1976 e il 1988. Un primato che, tuttavia, Catherine Debrunner potrebbe addirittura far cadere già quest'anno, visto che sarà al via in tre altre prove: i 100 metri, dove è fra l'altro una delle favorite, i 400 metri e la maratona.

Nei 1'500 metri la turgoviese non ha praticamente avuto rivali, in una corsa che ha dominato da cima a fondo. Campionessa mondiale e detentrice del primato mondiale, ha controllato la gara fin dai primi metri, non lasciando alle avversarie la minima chance di rientro nell'ultimo giro. E ha chiuso in bellezza, andando pure a prendersi il primato olimpico sulla distanza fermando il cronometro nel tempo di 3'13"10. Alle spalle della turgoviese hanno chiuso la britannica Samantha Kinghorn, staccata di 2"91, e l'americana Susannah Sciaroni.

«Non pensavo che sarei stata davanti per tutta la gara – ha poi dichiarato Debrunner a fine corsa ai microfoni della Srf –. Non era quello il mio obiettivo. Le avversarie sono però rimaste tutte alle mie spalle e così ho cambiato tattica. È stata una gara speciale».

Eachus 4a, sfortunata Schär

Come era già capitato nei 5'000 metri, ancora una volta la 34enne zurighese Patricia Eachus ha chiuso ai piedi del podio. Sfortunata Manuela Schär, vincitrice domenica degli 800 metri nella categoria T53: la 39enne lucernese all'inizio dell'ultimo giro è entrata in contatto con la cinese Zhou Zhaoqian, finendo col cadere. «Non so con esattezza cosa sia successo», si rammarica l'elvetica.