La vodese occupa il podio virtuale dopo il primo giro della prova femminile. Tredicesimo posto provvisorio, invece, per la ginevrina Albane Valenzuela
Morgane Métraux, in particolare, e Albane Valenzuela hanno iniziato nel migliore dei modo il torneo olimpico femminile sul green del centro nazionale di golf a Guyancourt, a una ventina di chilometri a sud di Parigi. La vodese, infatti, dopo il primo giro si trova al convincente terzo posto – pur se a pari merito con altre tre concorrenti – mentre la ginevrina è tredicesima.
La ventisettenne ha chiuso la giornata di ieri con due ‘birdie’ sulle ultime due buche, realizzando così un -2 che le permette di trovarsi a cinque colpi dalla leader, la francese Céline Boutier. Albane Valenzuela, invece, è in situazione di ‘par’ dopo una buca finale complicata, che ha completato con tre ‘putt’, e nella graduatoria provvisoria è affiancata dalla detentrice del titolo olimpico nonché numero uno al mondo, la statunitense Nelly Korda.
Serena, davanti ai giornalisti Morgane Métraux ha ammesso di aver raggiunto il suo obiettivo, dopo la prima giornata. Ma, come lei stessa ammette, «so bene che non si può vincere un torneo il primo giorno: il primo giorno lo si può solo superare. Quindi ora posso solo dire di essere in corsa, ma la strada da percorrere è ancora lunga». La losannese dimostra però anche di non avere rimpianti per quel ‘putt’ alla buca 18 che avrebbe potuto regalarle un ‘eagle’. «Ero già riuscita a mettere in buca un ‘putt’ da molto lontano alla diciassettesima buca – aggiunge, ridendo –, non poco mica riuscire a infilarli tutti».
A differenza della vodese, Albane Valenzuela dovrà rincorrere, invece di gestire. «Ma essere troppo aggressivi può essere penalizzante – dice la ginevrina –. Tuttavia, se si presenterà l’occasione lo farò».