Dopo la vittoria conquistata nei 100 e 200m delfino, il ticinese sbaraglia la concorrenza anche nella distanza più breve e centra una storica tripletta
Succulento tris per Noè Ponti agli Europei in vasca corta di Otopeni, in Romania. Dopo essersi intascato due ori nei 100 e 200m delfino, il ventidueenne del Gambarogno si è di nuovo messo al collo il metallo più prezioso grazie al successo nei 50m, dove ha firmato un'altra grande prestazione fermando il cronometro sul 21‘’79, sinonimo di nuovo record svizzero). Alle sue spalle si è piazzato l'ungherese Szebasztian Szabo, in 21‘’96. Sul podio è salito anche il francese Maxime Grousset (terzo in 22‘’06).
«È incredibile», dice un Noè Ponti che fatica a realizzare ciò che ha fatto: del resto, mai prima d'ora era successo che qualcuno ottenesse ben tre titoli nella disciplina nella stessa edizione degli Europei in vasca corta. Un risultato che la dice lunga sullo stato di forma del ticinese, che a nove mesi dai Giochi di Parigi in Romania ha dimostrato di essere il miglior specialista a livello europeo nel delfino.
Non contento, il ticinese è poi tornato in piscina per qualificarsi alla finale dei 100m misti, impresa che gli è riuscita vincendo lo spareggio con il tedesco Ramon Klenz, dopo che i due avevano chiuso il penultimo atto appaiati all'ottavo posto: 51‘’57 (con tanto di ennesimo primato nazionale) il crono di Ponti, che ha potuto festeggiare la qualificazione a una nuova finale.