Ai Nazionali in vasca lunga il ticinese ha staccato il limite per Parigi, assieme a Mityukov. Lontano dai suoi migliori tempi, invece, Benjamin Pfeiffer
I campionati svizzeri in vasca lunga di Ginevra hanno regalato, a poco meno di cinquecento giorni dalla loro cerimonia d’apertura, il tempo limite per i Giochi olimpici di Parigi a Noè Ponti. Ha dovuto attendere sino alla terza giornata di gare il verbanese per ottenere un riscontro cronometrico che – come da lui stesso ammesso – non tanto cercato, ma certamente atteso e alla sua portata anche nel breve periodo. Ed ecco che sabato mattina, nell’ultima batteria dei 100 delfino Noè ha stampato il 51‘’52 valido per Parigi, e nuovo record del campionato. Nelle giornate precedenti aveva avuto l’occasione
di brillare anche in altre discipline: in particolare giovedì, oro nella prima finale maschile della manifestazione, quella dei 50 delfino (23‘’48 il suo tempo) e bronzo poco dopo nei 200 stile libero, chiusi in 1'48‘’78 ai piedi di un podio di belle speranze per le staffette dei prossimi appuntamenti internazionali. Venerdì medaglia di legno nei 100 stile libero e sabato il tempo limite olimpico al mattino, con la medaglia d’oro in 51‘’82 al pomeriggio. La trasferta ginevrina si è conclusa per Ponti con la facile vittoria nei 200 delfino di domenica pomeriggio, gara conclusa in 1'57‘’10 (nuovo record del campionato).
Il locarnese non è stato l’unico a strappare già ai campionati nazionali il limite per Parigi: anche Roman Mityukov – che giocava in casa – ha ottenuto il biglietto per i Giochi olimpici grazie alla vittoria in 1'57‘’40 nei 200 dorso. Per il ginevrino un fine settimana di grande successo: quattro medaglie d’oro individuali e tre vittorie in staffetta, compreso un nuovo record nazionale nella 4 x 100 mista (insieme a Desplanches, Liess e Schmid). Al femminile incetta di medaglie d’oro anche per la talentuosa Vanna Djakovic (SC Uster), dominatrice delle prove nello stile libero. Due primati del campionato per la ranista Lisa Mamié, apparsa in un ottimo stato di forma.
Tra i ticinesi in gara da segnalare il fine settimana particolarmente poco fortunato per Benjamin Pfeiffer, apparso appannato e lontano dai suoi tempi migliori in alcune prove, ma comunque capace di piazzarsi al secondo rango nei 50 dorso, chiusi in 25‘’74 in una finale molto veloce. Ottimo invece il quarto posto di Giulia Capuano (Mendrisiotto Nuoto) nei 50 stile libero (26‘’38 il suo tempo, fuori dal podio per poco più di due decimi); per la diciassettenne momò anche un sesto posto nei 100 stile libero, chiusi in 58‘’63 a meno di un secondo dal podio.