Leoni vodesi contro leoni zurighesi: martedì scatta la finale-replica di quella della scorsa primavera, chiusa a gara 7
Il Losanna vuole riscrivere la storia. Quella che, dodici mesi fa, aveva visto i vodesi uscire sconfitti in gara 7 della finale contro lo Zurigo al termine di una serie avvincente e incerta fino all’ultimo. Stavolta però gli uomini di Geoff Ward, contro il medesimo avversario, avranno dalla loro il vantaggio casalingo, oltre che lo spirito di rivalsa a un anno di distanza da quel boccone amaro che avevano dovuto ingoiare al cospetto degli zurighesi. Basterà per permettere loro di festeggiare il primo titolo della storia nella riedizione della finale tra... Leoni?
Vincitore in extremis del Langnau nei quarti di finale e del Friborgo in semifinale, il Losanna ha dovuto dare fondo alle sue riserve di energie per riuscire ad agguantare il biglietto per la finale. Lo Zurigo, dal canto suo, il suo compito l’ha raggiunto anzitempo, disputando tre partite in meno rispetto a Joël Genazzi e compagni (battendo dapprima 4-1 il Kloten e poi 4-2 il Davos). Ma il capitano dei vodesi tiene subito a rassicurare: all’interno dello spogliatoio non ci sono segni di stanchezza. «Siamo tutti in forma e pronti per gara 1 di questa finale», sottolinea Genazzi. Interrogato al proposito dei sentimenti di rivalsa covati per un anno, il difensore 37enne glissa: «Il passato è passato. Ci ha permesso di acquisire dell’esperienza, ma al di là di questo non serve a niente guardare a ciò che è stato. La sola cosa che conta, ora, è la squadra che scenderà in pista per il primo atto di questa finale. E adoro questo gruppo: sono fiero di ognuno di loro».
Per Geoff Ward, quella che si apre martedì sarà la sesta serie di playoff dal suo arrivo sulla panchina vodese. Quattro delle cinque precedenti si erano concluse a gara 7. «Un dato che la dice lunga sulla resilienza di questo gruppo e sul quanto sia unito», sottolinea il tecnico canadese. L’unica delle quattro ‘belle’ perse da Ward è appunto stata quella che ha assegnato il titolo di campione svizzero allo Zurigo la scorsa primavera, che è anche l’unica gara 7 che la sua squadra ha disputato in casa dell’avversario. Vantaggio che tuttavia stavolta i Leoni del Lemano avranno dalla loro parte in virtù del primato in classifica al termine della stagione regolare.
Per approfittare fino in fondo di questo vantaggio il Losanna dovrà però fare decisamente meglio rispetto alla semifinale contro il Friborgo, capace di imporsi due volte a Malley: la solida prestazione offerta in gara 7 (finita 5-1) deve essere il punto di riferimento da cui ripartire per andare a caccia del titolo. E, al di là di tutto, battere uno Zurigo che in bacheca vanta dieci titoli nazionali, lo scorso febbraio si è laureato campione d’Europa, e nei suoi ranghi vanta un giocatore del calibro di Sven Andrighetto per il Losanna costituirebbe un exploit.