Hockey

L'Ambrì conquista due punti dopo un sabato sull’ottovolante

Passati subito in vantaggio e poi finiti sotto 3-1 al 30‘, i biancoblù riescono a rimontare ma vengono riacciuffati al 58’, prima d'imporsi ai rigori

Duello tra Hazen e Zwerger dalle parti di Ciaccio
(Ti-Press/Branca)
15 febbraio 2025
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Dopo la sconfitta della sera prima a Langnau, l'Ambrì ritrova il ghiaccio della Gottardo Arena per un'altra partita da non perdere, contro il fanalino di coda Ajoie. Anche se, di nuovo, e per la seconda (e ultima) volta Luca Cereda deve far senza lo squalificato DiDomenico, e rispetto alla sera prima decide di fare due cambiamenti a livello offensivo, promuovendo in prima linea De Luca, che prende il posto di Hedlund a fianco di Maillet e Kubalik, mentre il numero 67 finisce con Pestoni e Landry.

Pronti, via, e l’Ambrì è subito avanti, al primo tiro in porta. Con Tim Heed che prende possesso del puck nel proprio terzo difensivo e risale la pista indisturbato, entrando nel terzo offensivo dell’Ajoie senza che nessuno l’attacchi, e lascia partire un tiro a mezza altezza che s’infila a fil di palo. Poi, al 2’16’’ i giurassiani offrono ai biancoblù la prima superiorità del confronto, con Thiry che si fa buttar fuori per ostruzione, e prima De Luca e poi Heim avrebbero sul bastone il puck per il possibile raddoppio, ma non trovano la porta. Poi, al sesto, si fa vedere sul fronte offensivo anche l’Ajoie, grazie a un disco suicida di Pestoni, che libera involontariamente nello slot il finlandese Nättinen, che però mette fuori. Al di là di quell’occasione, e di un tentativo di Honka, il puck è però praticamente sempre nel terzo offensivo leventinese, con Ciaccio che è chiamato più volte a intervenire, in particolare su una pericolosa conclusione di Zwerger al dodicesimo. Zwerger che poi, poco dopo, finisce in panchina per una trattenuta piuttosto ingenua, e a una ventina di secondi dalla fine della penalità una veloce triangolazione tra Honka, Palve e Nättinen che regala il pareggio agli ospiti, al 13’34’’. L’Ambrì, però, incassa il colpo senza scomporsi, e si rimette a spingere, anche se negli ultimi scampoli del primo tempo un nuovo pasticcio nel terzo, tra Pestoni e Terraneo, rischia di costare un secondo dispiacere ai biancoblù, ma fortunatamente Palve e compagni non riescono ad approfittarne.

Il secondo periodo si apre con l’Ajoie che prende subito possesso del terzo offensivo ticinese, e al primo tiro, un po’ come l’Ambrì nel primo tempo, trova il bersaglio, con un tiro dalla blu di Maurer: sulla traiettoria di piazza Curran, che però in quel modo sembra ostruire la visuale a Senn, che deve dichiararsi battuto, al 21’38’’. La reazione biancoblù non tarda a venire, con Curran che va vicinissimo al pareggio al 23’25’’, ma il puck dopo aver scavalcato Ciaccio finisce addosso al palo di sinistra della gabbia giurassiana. L’Ambrì ricomincia a premere e impegna un paio di volte il portiere ospite, con Heim in particolare, senza successo. Poi al 28’18’’ i biancoblù per la seconda volta si ritrovano sul ghiaccio in quattro, per uno sgambetto fischiato a Virtanen. E purtroppo per l’Ambrì, il powerplay dell’Ajoie è letale, e la combinazione tutta di prima intenzione tra Nättinen e Bellemare non lascia scampo a Senn (3-1, al 29’14’’). Non passano però che cinquanta secondi e l’Ambrì torna subito in partita, grazie a un tiro di Curran che buca Ciaccio: l’Ajoie chiama il coach challenge per una presunta ostruzione di Kubalik sul portiere giurassiano, che però si trova molto avanzato, oltre il limite dell’area di porta, e gli arbitri dopo aver visionato le immagini danno ragione ai biancoblù, affibbiando naturalmente due minuti alla squadra di Ireland per ritardo di gioco, di cui però i biancoblù non approfittano. L’appuntamento con il pareggio è però soltanto rinviato, al 36’52’’, al termine di una nuova azione insistita nel terzo degli ospiti, che per ben due volte non riescono a liberare, finché Pestoni eredita il puck nello slot e fa secco Ciaccio con un tocco sotto la traversa.

Alla ripresa delle ostilità nel terzo tempo, la prima occasione è ticinese, con De Luca che non riesce a deviare come vorrebbe il centro dalla destra di Maillet. L'Ambrì spinge, o almeno di prova, mentre l'Ajoie cerca di difendersi, con Ciaccio che dice di no dapprima a Maillet e poi a Landry, due tentativi arrivati però al termine di altrettante azioni personali. Tanto che l'occasione più ghiotta di tutte, al 51'35‘’, è per i giurassiani, con Bozon liberato tutto solo davanti a Senn da un tocco di Pedretti, e il portiere biancoblù è costretto a realizzare un mezzo miracolo, per salvare i suoi dalla quarta capitolazione. Ciò che poco dopo, sull'altro fronte, deve fare anche Ciaccio, su un missile di Heed dopo un puck riconquistato in attacco da Douay. Ciaccio che, però, al 54'36‘’ nulla può sulla deviazione di Tommaso De Luca, il cui tocco sulla conclusione dalla blu di Terraneo è semplicemente imparabile. A quel punto, l'Ambrì crede di aver fatto il più del lavoro. Invece no: dapprima, al 55'20‘’, un tiro da lontano di Scheidegger si stampa sul palo alla destra di Senn, e poi a 2 minuti e 39 dalla fine, in mischia, dopo altro disco perso nel terzo difensivo, in mischia Julius Nättinen trova il gol dell'insperato 4-4, con un tocco in mischia, tra le gambe del portiere.

Così, per la ventitreesima volta i biancoblù debbono andare a giocarsi il successo all'overtime, dove – per dire il vero – nei cinque minuti supplementari i più pericolosi sono gli uomini di Ireland, che fanno venire i brividi a due riprese al povero Senn, costretto a un doppio miracolo su Romanenghi e Palve. Alla fine, sono però i rigori ad assegnare il punticino supplementare, che premia l'Ambrì, grazie alle reti di Heed e Maillet.

Ambrì Piotta - Ajoie (1-1 2-2 1-1 0-0; 1-0) d.r. 5-4
Reti: 0'48‘’ Heed 1-0. 13'34‘’ Nättinen (Palve, Honka/esp. Zwerger) 1-1. 21'38‘’ Maurer (Palve) 1-2. 29'14‘’ Bellemare (Nättinen, Honka/esp. Virtanen) 1-3. 30'02‘’ Curran (Maillet, Kubalik) 2-3. 36'52‘’ Pestoni (Virtanen) 3-3. 54'36‘’ De Luca (Terraneo, Virtanen) 4-3. 57'21‘’ Nättinen 4-4. Rigori: Heed 1-0, Nättinen -; Bürgler -, Devos -; Kubalik -, Honka -; Maillet 2-0, Hazen 2-1; Pestoni -, Palve -.
Ambrì Piotta: Senn; Heed, Zgraggen; Virtanen, Terraneo; Wüthrich, Curran; Isacco Dotti; Bürgler, Heim, Müller; De Luca, Maillet, Kubalik; Zwerger, Kostner, Douay; Pestoni, Landry, Hedlund; Muggli.
Ajoie: Ciaccio; Honka, Fey; Nussbaumer, Fischer; Maurer, Scheidegger; Thiry, Pilet; Pedretti, Bellemare, Nättinen; Hazen, Devos, Palve; Schmutz, Garessus, Frossard; Robin, Romanenghi, Bozon.
Arbitri: Tscherrig, Mollard; Stalder, Meusy.
Note: 6'688 spettatori. Penalità: 3 x 2‘ contro l'Ambrì Piotta; 2 x 2’ contro l'Ajoie. Tiri in porta: 29-28 (14-7, 10-10, 6-6, 0-5). Ambrì senza DiDomenico (squalificato), Grassi (infortunato), Zaccheo Dotti, Pezzullo e Fadani (in soprannumero); Ajoie privo di Turkulainen, Patenaude (infortunati), Conz, Veckaktins, Rundqvist, Brennan (in soprannumero), Sopa, Pouilly e Minder (in prestito all'Olten). Al 30'02‘’ coach's challenge chiesto dall'Ajoie. Al 55'20‘’ palo colpito da Scheidegger. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Tim Heed e Julius Nättinen.