Hockey

Un Lugano impreciso espugna Friborgo

Pur non troppo poco convincenti, i bianconeri portano a casa tre punti battendo un avversario sottotono. A decidere la contesa è una rete di Arcobello.

(Keystone)
15 febbraio 2025
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Dopo la sconfitta casalinga contro il Berna e una situazione di classifica che si è fatta preoccupante, il Lugano si presenta sabato sera alla BCF Arena per sfidare un Friborgo reduce da quattro vittorie consecutive e ormai lanciato verso un posto nei playoff. La squadra allenata da Uwe Krupp scende in pista con il portiere slovacco Huska confermato tra i pali. In difesa torna a essere schierato Dahlström, chiamato a giostrare in coppia con Aebischer, mentre il nazionale finlandese Pulli finisce in soprannumero. Sul fronte offensivo si rivede Joly, che completa la prima linea a fianco di Thürkauf e Sekac. Aleksi Peltonen gioca con Marco Müller e Canonica, mentre Zohorna finisce in tribuna.

Il primo tempo inizia con molti errori e confusione da entrambe le squadre, che non riescono a creare pericoli per i rispettivi portieri. Dopo appena due minuti di gioco, il Lugano ha a disposizione il primo power play della serata, malamente sprecato da Arcobello e compagni. La squadra ospite riesce a portarsi in vantaggio grazie a Verboon, abile a deviare un tiro di Dahlström. Nel giro di pochi istanti, i bianconeri trovano anche la seconda rete con un gran tiro di Fazzini che sorprende Galley. A causa di un fallo commesso da Marco Müller, la squadra di Krupp è costretta a giocare in inferiorità numerica per due minuti. Il Friborgo sfrutta l’occasione per accorciare le
distanze con un tiro di Sörensen che sorprende Huska, tutt’altro che impeccabile. In seguito, cresce il pressing dei padroni di casa, che però non riescono a trovare la via del pareggio.

L’inizio della frazione centrale vede il Lugano imporsi in zona offensiva, senza però trovare il giusto spunto per battere Galley per la terza volta. Un’ingenuità di Schmid regala ai bianconeri due minuti di power play, ma un brutto disco perso sulla blu da Alatalo permette a De la Rose di trovare il pareggio in shorthand. Si accendono gli animi, con Morini e Rathgeb che vengono penalizzati a gioco fermo. Il Lugano è ora padrone del gioco, mentre il Friborgo fatica a uscire dal proprio terzo difensivo. Successivamente, cresce la pressione dei padroni di casa, con il Lugano che si limita a liberare il disco dal proprio terzo difensivo. All’improvviso, il Lugano ritrova il vantaggio grazie ad Arcobello, ben imbeccato da Fazzini. I padroni di casa sfiorano immediatamente la terza rete con Sörensen, che, dimenticato dalla difesa bianconera, si fa ipnotizzare da Huska.

Il terzo periodo si apre con il Lugano in pressione, ma che non riesce a creare occasioni pericolose per allungare nel punteggio. Con il passare dei minuti aumentano le occasioni per i padroni di casa, ma la difesa bianconera si mostra attenta. Gli ospiti sono in difficoltà, non riuscendo più a filtrare le azioni avversarie in zona neutra. Guerra e compagni riescono anche a superare due minuti in inferiorità numerica dopo un fallo di Sekac. Nel finale il Lugano si limita a difendere.

Friborgo - Lugano (1-2 1-1 0-0) 2-3
Reti: 7’31’’ Verboon (Dahlström, Meile) 0-1; 8’22’’ Fazzini (Arcobello, Guerra) 0-2; 10’41’’ Sörensen (Gunderson, Schmid) 1-2; 24’19’’ De la Rose (Marchon) 2-2; 34’18’’ Arcobello (Fazzini, Carr) 2-3.
Friborgo: Galley; Jecker, Diaz; Streule, Sutter; Gunderson, Rathgeb; Seiler; Schmid, Wallmark, Sörensen; Nicolet, De la Rose, Sprunger; Lilja, Vey, Bertschy; Marchon, Walser, Gerber; Dorthe.
Lugano: Huska; Dahlström, Aebischer; Alatalo, Jesper Peltonen; Mirco Müller, Guerra; Meile; Sekac, Thürkauf, Joly; Carr, Arcobello, Fazzini; Marco Müller, Canonica, Aleksi Peltonen; Morini, Verboon, Cormier; Patry.
Arbitri: Stolc (Slc), Hürlimann, Bürgly, Gurtner.
Note: 9’262 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro il Friborgo, 3 x 2’ contro il Lugano. Tiri: 31-36 (5-12, 14-17, 12-7). Lugano privo di Zanetti, Van Pottelberghe (infortunati), Reichle, Nyffeler, Pulli e Zohorna (soprannumero). Friborgo privo di Dufner, Mottet (infortunati), Delémont
(soprannumero), Borgman (ammalato), Näf, Rüegger, Rod, Binias e Etter (in prestito). Friborgo senza il portiere dal 58’ 33’’ fino al termine della partita. Al 58’ 53’’ time out chiamato dal Friborgo. Al 59’ 36’’ time out chiamato dal Lugano. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Sörensen e Fazzini.