Hockey

Il Lugano fa un pessimo affare, e il Langnau ringrazia

Alla Cornèr Arena gli uomini di Paterlini conquistano tre punti d'oro in ottica play-in, sfruttando qualche imprecisione di troppo dei bianconeri di Krupp

Si lotta per il possesso del disco tra Alatalo e Pesonen
(Ti-Press/Gianinazzi)
2 febbraio 2025
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Gran brutta domenica, tra le mura amiche, per il Lugano di Uwe Krupp, sconfitto nello scontro diretto con il Langnau che approfitta dell'occasione per issarsi addirittura all'ottava posizione in classifica. Dopo aver perso ai rigori il derby ed essere tornati a mani vuote da Zugo in una partita che sembrava ben indirizzata, i bianconeri incassano la loro terza sconfitta di fila, e il cammino verso i play-in torna a farsi tortuoso per Fazzini e compagni, che ora occupano la 12esima posizione della classifica con 55 punti, con sei lunghezze di ritardo – ma pure una partita in meno – sul Rapperswil, decimo, ma sentendo pure il fiato sul collo del Servette, tornato a una lunghezza dopo aver vinto di misura il derby con il capolista Losanna.

Anche contro il Langnau il tecnico tedesco decide di confermare Schlegel fra i pali, mentre nel reparto arretrato opta per l'innesto di Pulli visto l'infortunio di Dahlström. In attacco, invece, si è rivisto dopo tanto tempo Giovanni Morini, inserito in quarta linea unitamente a Canonica e Verboon, mentre Cormier è finito in soprannumero. Mosse che non si sono purtroppo rivelate felici per i padroni di casa, in una domenica in cui, nonostante la determinazione messa in pista, il Lugano ha commesso qualche imprecisione di troppo e allo scadere del primo tempo era già in svantaggio 2-0, dopo le reti bernesi firmate da Paschoud (12‘) e dal ticinese Petrini (18’).

Nel secondo periodo, Thürkauf e compagni hanno provato in tutti i modi a impensierire la retroguardia ospite, andando vicino alla rete nei primi minuti di gioco proprio con il suo capitano e con Michael Joly: è stato il preludio al gol, trovato però sul finire del periodo, grazie a Sekac al 28'. I bianconeri hanno poi sfiorato in più di una circostanza il pareggio, rendendosi protagonisti di numerose conclusioni verso l'estremo difensore ospite, senza però riuscire a ottenere i frutti sperati. I giocatori del Langnau sono infatti stati bravi a controllare le avanzate avversarie e al 60’, a porta sguarnita, hanno chiuso definitivamente i conti, ottenendo tre punti importantissimi in ottica play-in.

Lugano - Langnau (0-2 1-0 0-1) 1-3
Reti: 11'10‘’ Paschoud 0-1. 17'43‘’ Petrini (Salzgeber, Julian Schmutz) 0-2. 37'39‘’ Sekac (Guerra) 1-2. 59'38‘’ Mäenalanen (Berger, Riikola/a porta vuota) 1-3.
Lugano: Schlegel; Jesper Peltonen; Alatalo; Aebischer, Pulli; Guerra, Mirco Müller; Meile; Joly, Thürkauf, Marco Müller; Patry, Zohorna, Sekac; Fazzini, Arcobello, Carr; Verboon, Canonica, Morini; Aleksi Peltonen.
Arbitri: Stolc, Kova; Altmann, Bichsel.
Note: 5'391 spettatori. Penalità: 3 x 2‘ contro il Lugano; 4 x 2’ contro il Langnau. Langnau dal 16'11‘’ senza il portiere Charlin, uscito per infortunio. Lugano senza portiere dal 58'07‘’ al 58'44‘’ e dal 58'59‘’ al 59'38‘’.