Il Kloten le prova tutte, ma alla fine se ne torna a casa a mani vuote, in una serata in cui brilla tra i pali il rientrante Gilles Senn
Dopo la buona operazione della sera prima a Rapperswil, l’Ambrì ritrova il ghiaccio della Gottardo Arena per una nuova battaglia sulla strada che porta alla qualificazione ai play-in, contro il Kloten, in quella che è pure l’ultima esibizione dei biancoblù prima della pausa dedicata alla Nazionale. E per l’occasione Luca Cereda ripropone sostanzialmente la stessa squadra della vigilia, pur con un paio di differenze, e cioè il ritorno di Senn tra i pali e l’assenza di Douay, uscito di scena a partita in corso venerdì a causa di un non meglio precisato infortunio, e il suo posto viene preso da Muggli. Tra gli stranieri, invece, tocca nuovamente a Curran star fuori, anche se il canadese è dato per ammalato, e a proposito di difensori alla Gottardo Arena si rivede Rocco Pezzullo, fresco di ritorno dal prestito al Visp.
Non appena si comincia a giocare, in pista si vede soltanto il Kloten, che si mostra molto più reattivo e ispirato, creando subito un paio di pericoli per la gabbia di Senn, in particolare con la conclusione di Morley dopo soli cinquantasette secondi, che si stampa sul palo. La fase di pressione ospite è alimentata anche da un’ingenua penalità sul conto di Zgraggen, con Senn che è costretto a compiere un paio di interventi a dir poco decisivi. Poi, però, è l’Ambrì a beneficiare della prima occasione in superiorità numerica (fuori c’è Schreiber per una trattenuta a centropista), e il powerplay biancoblù trova subito il modo di colpire, al 6’01’’, con una conclusione dalla distanza di Heed deviata imparabilmente da Landry alle spalle di Zurkirchen. Da lì in poi, almeno per qualche minuto è l’Ambrì a rendersi più minaccioso, e al decimo minuto Bürgler avrebbe sul bastone il puck del 2-0, su servizio di Müller da dietro la gabbia, ma il portiere zurighese capisce tutto. Il Kloten però si rimette a premere, e Dario Meyer e compagni fanno venire tre o quattro volte i brividi a Senn, che però tiene in partita i suoi con un intervento più decisivo dell’altro, in un primo periodo che va agli archivi addirittura con un bilancio di tiri in porta di 6 contro 22.
A cavallo della pausa, poi, Maillet si fa buttar fuori per una trattenuta, ma l’Ambrì supera brillantemente il momento difficile. Tuttavia, è sempre il Kloten a dare l’impressione migliore, e al ventitreesimo Rehak va vicino al pareggio, con Senn che però gli chiude l’angolo impedendogli di completare l’aggiramento della gabbia. Al ventottesimo, una trattenuta sul conto di Sidler regala ai biancoblù la seconda superiorità di serata, ma è un regalo avvelenato: infatti, poco dopo un gran tiro di Kubalik fuori misura, quelli del Kloten partono in due contro uno, dopo un errore di valutazione di Virtanen, ma quando Ojamäki entra nel terzo avversario decide di fare tutto da solo, battendo Senn per il gol del pareggio, al 28’08’’. E gli Aviatori legittimano il ritrovato pareggio, sfiorando a tre riprese addirittura il vantaggio, con Ramel, poi con Grégoire e infine con Schreiber, ma Senn è intrattabile. La reazione biancoblù arriva sull’asse De Luca-Landry, con Zurkirchen che dapprima compie un miracolo sull’aostano, e poi viene salvato dal palo di sinistra sulla conclusione del numero 13 biancoblù. Al trentacinquesimo tocca invece a Ojamäki accomodarsi in panchina, per un colpo di bastone, e stavolta Bürgler e compagni l’opportunità la sfruttano, con una sassata dello svittese, servito da Heed, che non lascia scampo a Zurkirchen, al 36’24’’. Un paio di minuti più tardi, però, ecco arrivare una situazione davvero delicata per i ticinesi: lo svedese Aberg arma un tiro nel terzo d’attacco del Kloten, e subito dopo DiDomenico va a caricarlo, centrandolo apparentemente alla testa. Questa almeno è la prima impressione, confermata dalle immagini tv siccome gli arbitri dopo aver analizzato le immagini infliggono una penalità di 5’ e relativa disciplinare di partita al canadese, che deve rientrare anzitempo negli spogliatoi. Ovviamente, sono cinque minuti durissimi per la squadra di Cereda, pur interrotti dalla pausa che concede loro una tregua spaccando sostanzialmente in due la penalità.
E nella seconda parte di quei cinque minuti gli ospiti riescono a inquietare una sola volta Senn, con il portiere vallesano che però subito dopo è costretto a doversi nuovamente superare da un'altra conclusione ravvicinata, nell'occasione di Ramel. Costretto naturalmente a far senza una delle sue pedine più importante, cioè DiDomenico, Cereda fa capo al tredicesimo attaccante, cioè Hedlund, ma deve rivedere le linee, e sposta Maillet con De Luca e Pestoni, riunendo Kubalik e Landry con Zwerger. Naturalmente, il Kloten prova a insistere, moltiplicando gli sforzi, ma nonostante tutto i biancoblù riescono a difendersi senza mai andare in panico, cercando di replicare in contropiede quando possibile, come con Zwerger, al cinquantesimo, ma soprattutto De Luca, due minuti dopo, con il numero 88 che ha sul bastone il puck del kappaò, ma viene fermato da Zurkirchen con un intervento prodigioso. A 6'38‘’ dalla fine, però, i biancoblù corrono un serio pericolo, dopo una bastonata di Landry ai danni di Niku, in zona offensiva, che permette agli ospiti di giocare nuovamente in powerplay. E al 55esimo il Kloten arriva a un niente dal pareggio, con la sberla di Ojamäki che si stampa sull'incrocio dei pali. Superato il pericolo, l'Ambrì sa di essere ormai quasi a un passo dall'ottenere un successo indubbiamente sudato ma di fondamentale importanza, con gli Aviatori che al 58'35‘’ toglie il portiere a caccia di un gol del pareggio che, però, non arriverà mai, in un sabato sera definitivamente chiuso dal 3-1 a porta vuota di André Heim.
Ambrì Piotta - Kloten (1-0 1-1 1-0) 3-1
Reti: 6'01‘’ Landry (Virtanen, Maillet/esp. Schreiber) 1-0. 28'08‘’ Ojamäki (esp. Sidler!) 1-1. 36'24‘’ Bürgler (Heed, Pestoni/esp. Ojamäki) 2-1. 59'31‘’ Heim (Maillet/a porta vuota) 3-1.
Ambrì Piotta: Senn; Virtanen, Terraneo; Zgraggen, Heed; Wüthrich, Isacco Dotti; Zaccheo Dotti; Pestoni, Landry, De Luca; DiDomenico, Maillet, Kubalik; Bürgler, Heim, Müller; Muggli, Kostner, Zwerger.
Kloten: Zurkirchen; Niku, Profico; Grégoire, Wolf; Sataric, Steve Kellenberger; Sidler; Aberg, Ramel, Schreiber; Ojamäki, Morley, Weibel; Hawryluk, Schäppi, Meyer; Rehak, Keller, Meier; Smirnovs.
Arbitri: Wiegand, Hungerbühler; Gnemmi, Stalder.
Note: 6'661 spettatori. Penalità: 3 x 2‘ + 1 x 5‘ e penalità disciplinare di partita (DiDomenico, al 37'45’‘) contro l'Ambrì Piotta; 3 x 2’ contro il Kloten. Tiri: 18-43 (6-22, 8-8, 3-16). Ambrì senza Grassi, Douay (infortunati), Curran (ammalato) e Pezzullo (in soprannumero); Kloten privo di Simic, Waeber, Diem, Steiner (tutti infortunati), Derungs e Audette (in soprannumero). Pali: 0'57‘’ Morley, 31'50‘’ Landry, 54'12’‘ Ojamäki. Al 58'35’‘ timeout chiesto dal Kloten, che gioca senza portiere fino al 59'31’'. Premiati a fine partita quali migliori in pista, quali migliori giocatori in pista, Gilles Senn e Bernd Wolf.