In vantaggio 3-1 dopo 26 minuti, i biancoblù si fanno rimontare dal Rapperswil ma poi decidono il match al 64esimo, grazie a un gol di Manix Landry
In quel di Rapperswil, in una sfida che mette in pista altri punti davvero pesanti, Luca Cereda e il suo Ambrì ritrovano quell’André Heim di ritorno dopo l’influenza che l’aveva costretto a saltare il derby, in un venerdì sera in cui il coach biancoblù decide di confermare Juvonen tra i pali nonostante Senn sia tornato arruolabile, dopo la buona prova offerta martedì contro il Lugano dal portiere finlandese.
E sul ghiaccio sangallese ad aprire le marcature sono proprio i ticinesi, dopo nemmeno quattro minuti di gioco, con i padroni di casa che in verità poco prima sono arrivati a un niente dal passare a loro volta in vantaggio, ma al contrario di Moy e Nardella, l’occasione buona l’Ambrì la sfrutta in contropiede, con Terraneo che gioca d’anticipo prolungando fuori dal terzo un disco d’oro, che il topscorer Kubalik sfrutta benissimo liberando davanti alla porta DiDomenico, che spiazza con una finta il portiere Punnenovs.
Gli ospiti legittimano il vantaggio continuando a lavorare i dischi con intelligenza, sfruttando ogni errore commesso da un avversario che sembra alle corde, e al 6’40’’ colpisce il palo con il solito Virtanen, a portiere ormai battuto. Un inizio di partita davvero ottimo, e da parte di tutti, con Juvonen che al decimo compie una parata a dir poco fondamentale, chiudendo la porta in faccia al lanciatissimo Hofer. L’Ambrì, però, non molla, e dopo una breve parentesi in cui sono i padroni di casa a cercare l’iniziativa, si rimette a premere non appena ne ha le occasioni, con Bürgler che avrebbe sul bastone il puck del possibile 2-0. Alla fine, il (meritatissimo) raddoppio arriva, al 17’27’’, con un appoggio sotto porta di Isacco Dotti che si trasforma in un assist al bacio per Zwerger, la cui bellissima deviazione volante è imparabile per chiunque, anche per Ivars Punnenovs.
Alla ripresa delle ostilità dopo la prima pausa, naturalmente, il Rapperswil prova subito a reagire mettendo più pressione sui biancoblù, in un avvio di secondo tempo contraddistinto da quattro penalità ma – soprattutto – anche dal primo gol sangallese, di Holm, con un tiro dalla distanza fors'anche sporcato da Dünner. L’Ambrì può tuttavia consolarsi beneficiando del primo powerplay di serata, e dopo aver rischiato il pareggio in shorthand di Wick (secondo importantissimo intervento di Juvonen) i biancoblù lo sfruttano, con un appoggio da lontano di Heed deviato involontariamente col pattino da Baragano alle spalle dell’incolpevole Punnenovs. In ogni caso, la partita è decisamente diversa rispetto al primo tempo, con il Rappi che in modo anche un po’ casuale va vicino al secondo gol, dopo una conclusione di Strömwall respinta da Juvonen che per poco Terraneo non devia nella propria porta. Dopo una nuova chance sul conto di Lammer, Douay va a chiudere un check a centropista ai danni di Djuse che neppure aveva il disco, beccandosi una penalità a dir poco inutile. In quei due minuti, Albrecht fa venire i brividi a Juvonen, ma la conclusione del vallesano al 33’39’’ si stampa sul palo. E il portiere finlandese qualche istante più tardi è bravissimo a dire di no sul tentativo del canadese Fritz. In ogni caso, il finale di tempo è di marca sangallese, con i biancoblù che incappano in una nuova infrazione, stavolta sul conto di Virtanen. Il lavoro in boxplay dei quattro ticinesi è però encomiabile, e a parte una furibonda mischia davanti al portiere, i padroni di casa non riescono a rendersi davvero minacciosi.
Le minacce, però, naturalmente, riprendono nel terzo periodo, visto che il Rapperswil deve provare a riaprire il match. E allora Juvonen torna sotto i riflettori, dapprima salvando una possibile autorete di De Luca su tocco in mezzo di Djuse, poi respingendo un tentativo di Zangger. Cereda capisce il momento difficile e chiama il timeout, al 46'51‘’, ma i padroni di casa continuano ad essere i più pericolosi, con Strömwall che fallisce un'ottima occasione sotto porta, e poi Juvonen è bravissimo a intuire la conclusione di Taibel da due passi. Alla fine, però, il secondo gol sangallese arriva, al 52'20‘’, con Tyler Moy, che eredita un puck nello slot, e dopo essersi voltato verso la gabbia di Juvonen, lo batte con un preciso polsino. Poco più di un minuto dopo, nuova opportunità sangallese, stavolta sul conto di Lammer, la cui conclusione si stampa sulla traversa. Poi, a quattro minuti e mezzo dal sessantesimo è Terraneo a doversi accomodare sulla panchina dei puniti, e a furia di insistere la squadra di Lundskog riesce a pervenire al pareggio, con un gran tiro di Strömwall che è davvero imparabile. L'Ambrì non si perde d'animo, e alla prima occasione si rende minaccioso con De Luca, su cui Punnenovs compie un mezzo miracolo, e sarà quella anche l'ultima grossa occasione dei tempi regolamentari.
Così, per l'ennesima volta in stagione Bürgler e compagni debbono andare all'overtime , dove a poco meno di due minuti dai rigori a decidere tutto è Manix Landry, che si era già creato un'ottima occasione poco prima, e al termine di un'irresistibile azione personale fa secco Punnenovs, con un tiro sul palo più lontano.
Rapperswil - Ambrì Piotta (0-2 1-1 2-0 0-1) d.p. 3-4
Reti: 3'28‘’ DiDomenico (Kubalik, Terraneo) 0-1. 17'27‘’ Zwerger (Isacco Dotti) 0-2. 23'47‘’ Dünner 1-2. 25'13‘’ Heed (autorete Baragano/esp. Fritz) 1-3. 52'20‘’ Moy (Djuse) 2-3. 56'23‘’ Strömwall (Holm, Wetter/esp. Terraneo) 3-3. 63'01‘’ Landry (Zgraggen) 3-4
Rapperswil: Punnenovs; Holm, Maier; Baragano, Nardella; Jelovac, Djuse; Gerber; Strömwall, Rask, Wetter; Moy, Fritz, Dünner; Wick, Albrecht, Lammer; Hofer, Taibel, Zangger; Alge.
Ambrì Piotta: Juvonen; Virtanen, Terraneo; Heed, Zgraggen; Wüthrich, Isacco Dotti; Zaccheo Dotti; DiDomenico, Maillet, Kubalik; Bürgler, Heim, Müller; Pestoni, Landry, De Luca; Zwerger, Kostner, Douay; Muggli.
Arbitri: Tscherrig, Dipietro; Cattaneo, Meusy.
Note: 5'528 spettatori. Penalità: 4 x 2‘ contro il Rapperswil; 6 x 2’ contro l'Ambrì Piotta. Tiri in porta: 43-20 (11-11, 21-5, 11-4). Rapperswil privo di Larsson (infortunato), Capaul, Henauer e Jensen (in soprannumero); Ambrì senza Grassi (infortunato), Curran, Hedlund (in soprannumero) e Pezzullo (in prestito al Visp). Pali: 6'40‘’ Virtanen, 33'39‘’ Albrecht, 53'39‘’ Lammer (traversa). Al 46'51‘’ timeout chiesto dall'Ambrì. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Malte Strömwall e Janne Juvonen.