HOCKEY

L'Ambrì gioca, lo Zurigo vince

Bella partita dei biancoblù, beffati all'overtime dai Lions

Un grande Ambrì, determinato e propositivo, ha conquistato “solo” un punto contro lo Zurigo: comandata a lungo la gara della Gottardo Arena, i ticinesi non hanno trovato il colpo del ko e si sono dovuti inchinare 2-3 all’overtime.

Usciti rafforzati, soprattutto sul piano del morale, dalla convincente vittoria di Berna, i biancoblù hanno affrontato i Lions senza alcun timore reverenziale. Li hanno pressati, li hanno attaccati, dando davvero l’impressione di aver cambiato marcia rispetto a inizio anno. Continua e veloce, la manovra dei leventinesi ha tolto ossigeno agli ospiti che, a lungo, nel primo tempo si sono mostrati confusi. Non sono in ogni caso rimasti a guardare, creando almeno un paio di buone occasioni: le parate dell’attento Senn hanno però tenuto il punteggio inchiodato sullo 0-0.

Non paghi della buona figura fatta nei primi 20’, dopo la sirena i padroni di casa hanno addirittura alzato il ritmo. Capaci di arrivare sempre per primi sui dischi, hanno martellato la difesa dello Zurigo, spaventando a più riprese Hrubec (palo di Heed). E battendolo al 32’ con Heed. Subito dopo il vantaggio, l’Ambrì ha avuto immediatamente l’occasione per scappare. La superiorità per la penalità di Kukan non è tuttavia stata sfruttata e, beffa, appena finita la situazione speciale i Lions hanno inaspettatamente trovato il pari con Balcers, bravo a deviare una conclusione di Malgin (35’). Nel finale di parziale hanno poi addirittura sfiorato l’1-2 con Lehtonen.

Nell’ultimo terzo i ritmi sono un po’ calati ma l’intensità non è certo mancata. I sopracenerini hanno cominciato con il piglio giusto ma, ancora in difficoltà in superiorità numerica, non hanno sfruttato i 2’ rimediati da Lammiko. Lo Zurigo ha tenuto e, in seguito, allungato. Merito di Rohrer che prima ha “guadagnato” la penalità di DiDomenico e poi, appena finita la situazione speciale, bucato Senn (49’). Gli uomini di coach Cereda sono tuttavia rimasti “sotto” solo per poco. Appena 43”. Merito di Virtanen, che con una staffilata delle sue ha sorpreso Hrubec. Il 33enne difensore finlandese ha continuato a dirigere l’orchestra biancoblù, recuperando dischi e andando anche alla conclusione. Le sue iniziative, come quelle di Heed e Bürgler, hanno spaventato gli ospiti, che però hanno difeso con attenzione fino al 60’.

Il confronto si è così deciso in un overtime nel quale Pestoni e soci hanno avuto almeno un paio di grosse occasioni per prendersi il punto supplementare. Le hanno sbagliate e così è stato Malgin a chiudere i conti.

Ambrì - ZSC LIONS (0-0, 1-1, 0-0, 0-1) 2-3

Reti: 31’01” Heed (Heim) 1-0; 34’48” Balcers (Malgin) 1-1; 48’09” Rohrer 1-2; 48’52” Virtanen (Müller) 2-2; 62’31” Malgin (Balcers) 2-3.

Ambrì: Senn; Zgraggen, Heed; Curran, Virtanen; Terraneo, Wüthrich; I. Dotti; Kubalik, Maillet, DiDomenico; De Luca, Kostner, Pestoni; Müller, Heim, Grassi; Zwerger, Landry, Bürgler; Muggli.

Arbitri: Lemelin, Stricker, Schlegel, Huguet.

Note: Gottardo Arena, 6'583 spettatori. Penalità: Ambrì 2x2‘; Zurigo 3x2’.