Il gol di Bertschy e un ottimo Waeber permettono alla Nazionale di Patrick Fischer di ottenere il primo successo casalingo nell’Euro Hockey Tour
Dopo la sconfitta di sabato contro i campioni del mondo della Cechia, la Svizzera tornava in pista di domenica pomeriggio alla Bcf Arena di Friborgo per affrontare una Finlandia reduce dalla netta vittoria nel derby del Nord al cospetto della Svezia, con Patrick Fischer che per l'occasione conferma Waeber tra i pali, mentre in difesa Karrer e Glauser finiscono in soprannumero, con quest’ultimo che cede la “C” di capitano ad Andrighetto, mentre sul fronte offensivo torna Riat, schierato in terza linea insieme a Biasca e Jäger, e il futuro bianconero Dario Simion viene invece relegato al ruolo di tredicesimo attaccante.
Il primo tempo si apre con la Finlandia subito vicina al gol del vantaggio, ma un ottimo intervento di Waeber mantiene il punteggio in parità. Successivamente, è la Svizzera a prendere l’iniziativa nel terzo offensivo, senza però riuscire a creare vere occasioni da gol. All’ottavo minuto arriva la prima penalità della partita, con Marelä punito per bastone alto, ma la Svizzera non riesce a sfruttare il power play per sbloccare il risultato. La squadra guidata da Patrick Fischer domina il gioco, colpendo anche un palo con una splendida conclusione di Frick. I rossocrociati trovano meritatamente il vantaggio grazie a Bertschy che, solo davanti a Larmi, batte il portiere finlandese con una grande finta. I vicecampioni del mondo si fanno valere fisicamente e continuano a mettere sotto pressione la squadra scandinava. Negli istanti finali, gli ospiti provano ad agguantare il pareggio, ma Waeber si conferma attento e sicuro.
La seconda frazione di gioco si apre con la squadra di casa vicina al raddoppio, ma Herzog spreca una situazione di due contro uno. Dopo aver brillantemente superato due minuti in inferiorità numerica, i rossocrociati riprendono a macinare gioco offensivo, rendendosi ripetutamente pericolosi dalle parti di Larmi. La rete del raddoppio sembra imminente, ma a Thürkauf e compagni manca il giusto cinismo sotto porta. Successivamente, la partita entra in una lunga fase di equilibrio, senza episodi di rilievo da entrambe le parti. Gli uomini guidati da Andrighetto, tuttavia, si dimostrano più energici fisicamente e mantengono il controllo del gioco. Improvvisamente, però, la Finlandia sfiora il pareggio: Ranta, solo davanti a Waeber, si fa ipnotizzare dal portiere del Kloten.
Il terzo periodo inizia sulla falsa riga della seconda frazione di gioco, con gli elvetici che continuano a farsi preferire rispetto a una Finlandia troppo passiva per poter pensare di impensierire la retroguardia dei padroni di casa. La Svizzera riesce a contenere perfettamente un power play dei finlandesi, che con il passare dei minuti aumentano la pressione nel proprio terzo offensivo, ma gli uomini di Fischer sono attenti a protezione della propria porta. A sei minuti dal termine Malgin finisce sulla panchina dei penalizzati, ma i rossocrociati vanno vicinissimi alla rete che avrebbe chiuso la contesa in inferiorità numerica grazie a Bertschy. I finlandesi tolgono il portiere, ma, pur con qualche brivido nel finale, i padroni di casa riescono a portare a casa vittoria.
Svizzera - Finlandia (1-0 0-0 0-0) 1-0
Rete: 14’07’’ Bertschy (Heldner, Simion) 1-0.
Svizzera: Waeber; Kukan, Marti; Frick, Heldner; Jung, Egli; Hofmann, Thürkauf, Bertschy; Andrighetto, Malgin, Herzog; Biasca, Jäger, Riat; Schmid, Senteler, Bader; Simion.
Finlandia: Larmi; Salo, Thomson; Riikola, Saarijärvi; Rissanen, Kinnunen; Winberg; Haapala, Leino, Pajuniemi; Sallinen, Suomela, Nurmi; Pesonen, Kapanen, Merelä; Ranta, Ruotsalainen, Turkulainen; Puistola.
Arbitri: Sir (Cec), Kveton (Cec); Fuchs (S), Cattaneo (S).
Note: 5’553 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro la Svizzera; 1 x 2’ contro la Finlandia. Tiri in porta: 31-24 (9-10, 16-7, 6-7). Svizzera priva di Glauser, Karrer (soprannumero) e Lehmann (infortunato). Al 12'15‘’ palo colpito da Frick. Finlandia senza portiere dal 58'16‘’ e fino al termine per fare spazio a un sesto giocatore di movimento. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Ludovic Waeber ed Emil Larmi.