I biancoblù, autori di una prova confusa, si fanno sorprendere dalla pressione e dalla maggior intensità portata sul ghiaccio dagli uomini di Ireland.
Dopo la pausa dedicata alla nazionale e quattro sconfitte consecutive, l’Ambrì si presenta sabato sera alla Raiffeisen Arena per l’unico incontro di questo fine settimana, dove sfida un’Ajoie reduce dalla sconfitta in quel di Kloten e da un inizio di campionato deludente, con la squadra guidata da Ireland ultima in classifica.
I leventinesi scendono in pista con una formazione che vede Juvonen confermato tra i pali. In difesa torna ad essere schierato Virtanen, che giostrerà in coppia con Zgraggen, mentre Terraneo finisce in sovrannumero. Sul fronte offensivo da segnalare l’assenza di Maillet, sostituito al centro della prima linea da Landry. Bürgler viene schierato a fianco di Heim e Müller, mentre torna in formazione come tredicesimo attaccante Hedlund.
La partita si apre con l’Ambrì subito pericoloso dalle parti di Ciaccio, ma Müller non riesce a concretizzare da posizione favorevole. In seguito, sono ancora i biancoblù a farsi preferire, creandosi diverse occasioni soprattutto con la prima linea. Una penalità di Grassi concede a Bellemare e compagni il primo power play di serata, ma gli uomini di Ireland colpiscono il palo con un tiro dalla blu di Fey. I giurassiani riescono a portarsi in vantaggio con un’altra superiorità numerica, grazie a una bellissima combinazione che porta alla rete di Turkulainen.
I ticinesi però non si fanno abbattere e ritrovano poco dopo il pareggio con una precisa conclusione di Landry, ben servito da Kubalik. Dopo una lunga fase di pressione dell’Ambrì, Juvonen deve capitolare per la seconda volta, con un contropiede ben concretizzato da Devos.
La seconda frazione di gioco inizia con una fase di confusione per Heed e compagni, che concedono diverse occasioni agli avversari, che non riescono però a battere per la terza volta un attento Juvonen. La grande pressione dei padroni di casa complica la vita agli uomini di Cereda, troppo imprecisi e incapaci di imporsi dalle parti di Ciaccio. L’Ambrì è in difficoltà e subisce logicamente la terza rete casalinga in inferiorità numerica dall’ex Nättinen, dopo un’ingenua penalità di Pezzullo. Questa situazione costringe Luca Cereda a chiamare il timeout, scelta che dà la giusta scossa alla squadra ospite, che torna a farsi viva nel terzo avversario, riuscendo ad accorciare lo svantaggio in doppia superiorità numerica grazia a una bella conclusione di Virtanen.
Negli istanti finali Pestoni e compagni non riescono ad agguantare il pareggio dopo aver creato diverse occasioni pericolose.
Il terzo tempo si apre senza grandi emozioni, infatti sono numerosi gli errori da ambo le parti. Un’ingenua penalità di Kubalik interrompe una buona azione offensiva, ma è proprio la squadra ospite ad andare ad un passo dalla rete del pareggio con l’uomo in meno sul ghiaccio. Negli istanti successivi la truppa di Cereda si impone con regolarità nel terzo offensivo, ma non riesce a concretizzare la mole di gioco creata.
Nel finale sono bravi Maurer e compagni a chiudersi davanti a Ciaccio e a chiudere la contesa grazie alla marcatura di Devos a porta sguarnita, che sancisce la quinta sconfitta consecutiva per i ticinesi.
Ajoie – Ambrì Piotta (2-1, 1-1, 1-0) 4-2
Reti: 11’ 24’’ Turkulainen (Nättinen, Bellemare) 1-0, 13’ 50’’ Landry (Kubalik, DiDomenico) 1-1, 15’ 44’’ Devos (Turkulainen, Hazen) 2-1, 30’ 30’’ Nättinen (Turkulainen, Bellemare) 3-1, 33’ 51’’ Virtanen (Kubalik, Heed) 3-2, 58’ 07’’ Devos (Nättinen) 4-2. Ajoie: Ciaccio; Fey, Nussbaumer; Maurer, Honka; Fischer, Scheidegger; Pilet, Thiry; Turkulainen, Devos, Hazen; Nättinen, Bellemare, Sopa; Veckaktins, Frossard, Robin; Pedretti, Garessus, Pouilly.
Ambrì Piotta: Juvonen; Pezzullo, Heed; Curran, Wüthrich; Zgraggen, Virtanen; Zaccheo Dotti; Kubalik, Landry, DiDomenico; Douay, Kostner, Grassi; Zwerger, De Luca, Pestoni; Müller, Heim, Bürgler; Hedlund.
Arbitri: Hürlimann, Tscherrig, Huguet, Gurtner.
Note: 5’032 spettatori. Penalità: 3 X 2’ e 1 x 5’ contro l’Ajoie, 4 X 2’ e 2 x 5’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri: 14-29. Ambrì Piotta privo di Maillet, Isacco Dotti, Terraneo (sovrannumero). Ambrì Piotta senza portiere dal 57’ 49’’ al 58’ 07’’. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Nättinen e Virtanen.