Hockey

Fabio Hofer regala un dispiacere all'Ambrì

L'austriaco del Bienne regala il successo agli uomini di Filander in una sfida apertissima e incerta fino all'ultimo, decisa a soli 56 secondi dai rigori

Lotta accesa per il controllo del puck nella zona difensiva biancoblù
(Keystone)
1 novembre 2024
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Regala un solo punto la trasferta biancoblù alla Tissot Arena, dove l'Ambrì arrivava al gran completo, con i rientri di Senn tra i pali e il canadese Maillet sul ghiaccio dopo un turno in tribuna, ma soprattutto quell’Inti Pestoni la cui assenza a causa di un problema alla caviglia avrebbe dovuto costringerlo a star fuori sino a metà mese.

L'Ambrì prova subito a prendere in mano le operazioni, e il primo pericolo per Säteri, al terzo minuto, è sul bastone di Virtanen, che però alza troppo. Sono i biancoblù ad avere la maggioranza di dischi giocabili, e non appena possono De Luca e compagni mettono i dischi sulla porta di Säteri, nella speranza che qualcuno riesca a toccare. I padroni di casa, invece, si devono affidare ai contropiede, e il primo pericolo per Senn arriva al settimo minuto, quando Hofer prova a sorprendere il portiere con un tocco da due bassi con il puck ballonzolante, che il portiere biancoblù però legge bene. Quell’azione, però, ha l’effetto di dare slancio ai padroni di casa, che dapprima insidiano Senn con due tentativi di Rajala e poi con un perfido disco dalla blu di Delémont. In un primo tempo che va un po’ a fasi, l’Ambrì torna a rendersi minaccioso al quattordicesimo minuto, con un tentativo di Landry e poi uno di Pezzullo da ottima posizione, che però non sorprende Säteri. Poco dopo, invece, lo stesso Landry prende di sorpresa Schläpfer a centropista, e l’attaccante della quarta linea bernese è costretto al fallo: in quei due minuti, dopo un avvio esitante, il disco comincia a girar bene, sia con il primo quintetto, quello in cui gioca Di Domenico, sia con il secondo, che è quello che trova il modo di segnare, a quindici secondi dal rientro del penalizzato, con Bürgler che approfitta della finta di tiro di Heed per infilare da posizione defilata il puck sul palo più vicino. I ticinesi legittimano poi il meritato vantaggio chiudendo il primo periodo nel terzo avversario, facendo venire Säteri i brividi grazie a una conclusione di Virtanen toccata pericolosamente da Landry.

L’Ambrì prova a iniziare il secondo tempo come aveva finito il primo, ma nel tentativo di forzare i tempi, in avvio di secondo minuto i biancoblù perdono un disco pericolosissimo, facendosi trovare sbilanciati, con i Seeländer che partono in tre contro uno, con Senn che nell’occasione si supera, compiendo un grandissimo intervento col guanto da deviazione sul tocco a botta sicura di Sallinen. La risposta ticinese è affidata al bastone di Maillet, che se ne va a spasso col disco nel terzo avversario senza che nessuno l’attacchi, ma invece di concludere sceglie di aprire per Kubalik, che però non ci arriva. E purtroppo per l’Ambrì, al 28’08’’ è Senn a non poterci arrivare, su quella conclusione di Rajala in powerplay, dopo che DiDomenico che si fa buttar fuori dagli arbitri per un plateale aggancio ai danni di Yakoveko, per un disco perso malamente dallo stesso canadese a ridosso della blu offensiva. Dopo il gol, il Bienne pare avere le ali ai piedi, e poco dopo è Zaccheo Dotti a metterci una pezza, sul tentativo in break di Sallinen. Poi, dopo che Senn dice di no al doppio tentativo di Burren, Säteri è chiamato a un mezzo miracolo sul tentativo da due passi di Pezzullo. Un’altra occasione per il secondo gol ticinese arriva al 33esimo minuto, quando Stampfli atterra Pestoni davanti alla gabbia giallorossa e regala all’Ambrì una seconda superiorità numerica, ma non solo quell’occasione non viene sfruttata, ma sul rientro di Stampfli, il difensore del Bienne riceve il disco in quell’esatto momento, e dopo essersi presentato tutto solo davanti a Senn riesce a concludere per ben due volte, ma il numero 90 biancoblù dice di no.

Alla ripresa delle ostilità nel terzo periodo, la partita è più incerta che mai, anche se al terzo minuto è l'Ambrì ad andare vicinissimo al nuovo vantaggio, sfruttando una furibonda mischia davanti a Säteri, che in un primo tempo dice di no a Bürgler, con Wütrich che poco dopo va ancora più vicino al gol, con la sua conclusione deviata involontariamente da Burren e che per poco non sorprende il proprio portiere. Al 45esimo l'Ambrì avrebbe un'altra opportunità per segnare, per una nuova penalità, stavolta sul conto di Yakovenko, ma non solo i biancoblù non ne approfittano, ma rischiano seriamente di incassare a loro volta il secondo gol, con l'improvviso contropiede sull'asse Rajala-Nicolas Müller, con Gilles Senn che ancora una volta salva la propria porta con un grande intervento. Poi tocca all'Ambrì dover far fronte a due minuti con l'uomo in meno (fuori Zaccheo Dotti per ostruzione), e il box play ticinese fa egregiamente il suo lavoro, impedendo ai padroni di casa di crearsi occasioni veramente nitide. Da lì in poi, comunque, sono soprattutto gli uomini di Filander a spingere, finché un nuovo disco perso in uscita dal proprio terzo da Zwerger, costringe l'austriaco al fallo su Bachofner, offrendo un'altra opportunità a 5 contro 4 ai padroni di casa, che però non la sfruttano. L'Ambrì prova a replicare con un insidioso tentativo di De Luca che però manca la gabbia, prima di farsi però nuovamente prendere in contropiede dal Bienne, che va nuovamente via a 2 contro 1, e Senn trova un'altra parata decisiva davanti a Schläpfer.

Quella è l'ultimissima opportunità prima del sessantesimo, con le due squadre che debbono così andare all'overtime, dove il Bienne è più attivo almeno all'inizio, con una grande opportunità per Sallinen, a cui risponde Heed, che manca d'un soffio il gol-partita. Poco dopo, invece, purtroppo per i biancoblù non sbaglia Fabio Hofer, smarcato sotto porta da Luca Cunti, a soli 56 secondi dai rigori.

Bienne - Ambrì Piotta (0-1 1-0 0-0 2-1) d.p. 2-1
Reti: 17’42’’ Bürgler (Heed, Pestoni/esp. Schläpfer) 0-1. 28'08‘’ Rajala (Hofer, Heponiemi/esp. DiDomenico) 1-1. 64'04‘’ Hofer (Cunti) 2-1.
Bienne: Säteri; Yakovenko, Zryd; Grossmann, Burren; Stampfli, Blessing; Delémont; Cunti, Heponiemi, Hofer; Sallinen, Nicolas Müller, Kneubuehler; Rajala, Tanner, Bachofner; Schläpfer, Christen, Cattin.
Ambrì Piotta: Senn; Curran, Heed; Zgraggen, Virtanen; Pezzullo, Wütrich; Zaccheo Dotti; De Luca, Landry, DiDomenico; Kubalik, Maillet, Zwerger; Pestoni, Heim, Bürgler; Douay, Kostner, Grassi; Miles Müller.
Arbitri: Hürlimann, Piechaczek (Ger); Altmann, Urfer.
Note: 6'436 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 3 x 2‘ contro entrambe le squadre. Tiri in porta: 22-35 (6-12, 9-11, 6-12, 1-2). Bienne privo di Christe, Bärtschi, Lööv, Haas, Brunner (tutti infortunati), Andersson (ammalato) e Bächler (in soprannumero); Ambrì senza Isacco Dotti, Terraneo, Juvonen e Muggli (tutti in soprannumero). Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Toni Rajala e Tim Heed.