HOCKEY

Lugano, così non va e arriva la prima sconfitta casalinga

Bianconeri nettamente sconfitti alla Cornèr Arena dallo Zugo

Generoso ma nuovamente impreciso in attacco, il Lugano è caduto per la prima volta alla Cornèr Arena: lo Zugo ha vinto 1-5.

Perfetti in casa, capaci di mettersi in tasca tutti e quindici i punti in palio nelle prime cinque recite stagionali, contro un avversario altalenante ma assai velenoso i bianconeri hanno fatto parecchia fatica. “Colpa” soprattutto della loro cronica incapacità di concretizzare una buona percentuale delle occasioni create. E così un match a lungo ben interpretato, si è trasformato in una sofferta partita a scacchi.

I ticinesi sono partiti bene, trovando il vantaggio al 3’ con Canonica. La loro gioia è tuttavia durata molto poco: già al 5’ Riva ha piazzato il classico gol dell’ex. Il nuovo equilibrio non ha levato slancio alla truppa guidata da coach Gianinazzi che, fino alla prima sirena, ha messo sotto pressione Wolf. L’estremo difensore dei Tori ha però sempre risposto presente, chiudendo a più riprese la gabbia.

Lo Zugo è tornato in pista con tutto un altro piglio. Con ritmo e intraprendenza ha infatti spaventato il Lugano e, al 26’, lo ha infilzato. Merito di Hofmann - un altro ex - che, in powerplay, ha bucato Huska permettendo ai suoi di mettere il naso avanti. Il nuovo parziale ha dato la carica ai padroni di casa i quali, cresciuti con il passare dei minuti, hanno ripreso a spingere con continuità. E a concludere. Come già nel primo terzo Wolf, attentissimo, ha in ogni caso sventato tutti i pericoli, permettendo ai suoi di arrivare in vantaggio alla seconda sirena.

Salvatosi a più riprese, lo Zugo ha guadagnato certezze. E le ha messe sul ghiaccio in un terzo parziale cominciato con grande personalità e nel quale, controllato agevolmente il gioco, al 48’ ha trovato nuovamente la via del gol. A dare un dispiacere ai tifosi presenti alla Cornèr Arena è stato, con una gran conclusione, Wingerli, che ha così “indirizzato” definitivamente il match. Da lì in avanti, pur provandoci e pur potendo muoversi anche in powerplay, il Lugano non è infatti stato in grado di colpire. Lo hanno fatto invece i Tori che, a porta vuota, sono passati ancora con Vozenilek e Senteler, che hanno sancito vittoria e sorpasso in classifica.

LUGANO-ZUGO 1-5 (1-1, 0-1, 0-3)

Reti: 2’40” Canonica (Joly) 1-0; 4’25” Riva (Hofmann) 1-1; 25’22” Hofmann (Carlsson) 1-2; 47’35” Wingerli (Stadler) 1-3.

Lugano: Huska; Alatalo, J. Peltonen; Mi. Müller, Hausheer; Guerra, Aebischer; Meile; Carr, Verboon, Joly; Patry, Arcobello, Fazzini; Reichle, Canonica, Zanetti; Sekac, Ma. Müller, Cormier; A. Peltonen.

Arbitri: Piechaczek, Hungerbühler, Cattaneo, Altmann.

Note: 5'014 spettatori. Penalità: Lugano 2x2‘; Zugo 2x2’.

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