Hockey

A Berna, Ambrì a bocca asciutta di punti e reti

Un secondo tempo a senso unico condanna i leventinesi alla prima sconfitta stagionale nei tempi regolamentari: gli Orsi si impongono 4-0

Zgraggen cerca di tenere a bada Lehmann
(Keystone)
28 settembre 2024
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Quando non è sera, non è sera. Niente da fare. E a Berna, appunto, per l'Ambrì Piotta, il sabato sera della PostFinance Arena si rivela parco di soddisfazioni, terminando con il primo kappaò stagionale nei tempi regolamentari dei biancoblù, messi alle corde soprattutto in un secondo tempo fruttato tre reti per i padroni di casa, che al tirar delle somme si impongono con un tondo 4-0. Forse un po' severo, ma che al di là di tutto non fa una grinza.

Complice l'assenza di Curran, acciaccato e precauzionalmente tenuto a riposo, a Berna Cereda manda in pista Juvonen a difesa della porta biancoblù. Nelle cui fila fanno il loro esordio stagionale William Hedlund in attacco e Nadir Scilacci in difesa.

Alla PostFinance, i primi venti minuti di gioco del confronto non regalano reti, ma molte emozioni, A cominciare dalla lunga sequela di dischi che vanno a stamparsi sui montanti delle rispettive gabbie. Tre addirittura sul conto del Berna e una dei biancoblù. A inaugurare la serie ci pensa Scherwey, che poco dopo il giro di boa del primo periodo, in mischia, va a colpire la traversa. Una quindicina scarsa di secondi più tardi i numero 10 dei bernesi concede pure il bis, stavolta mandando il disco sul palo della gabbia difesa da Juvonen Poi si sblocca pure il conteggio dei pali sul fronte biancoblù, con l'incrocio centrato da Kubalik. Tutto finito? Macché, prima della prima sirena è Baumgartner a far venire i brividi a Grassi e compagni, stavolta dopo un tentativo di ‘Buebetrickli’ ancora di Scherwey. Che poco dopo si fa spedire sulla panca dei cattivi per una carica ai danni di Landry, da cui però i biancoblù non cavano granché, e di conseguenza si va alla prima pausa con le due squadre ancora ancorate sullo 0-0.

In entrata di secondo tempo la migliore occasione per sbloccare se la procura l'Ambrì Piotta, con Bürgler, su ottimo centro di Pestoni, ma la sua conclusione trova la pronta risposta di Riederborn. Poi, però, per il resto del periodo centrale a salire in cattedra è il Berna, che dapprima colpisce un altro palo con Marchon, e poi cala un micidiale tris. Il primo a fare centro è Untersander con un tiro a salire in situazione di 5 contro 4 (espulso Zaccheo Dotti). Diciannove secondo più tardi lo imita Loeffel con un tiro dalla blu che sorprende Juvonen. Cereda a quel punto chiama il timeout, ma la situazione si mette ancora peggio, visto che nemmeno due minuti dopo la prima segnatura, e con lo stesso Zaccheo Dotti nuovamente penalizzato, e, pure con la firma di Loeffel, arriva anche il 3-0, che fissa il risultato alla seconda sirena.

Nel terzo tempo l'Ambrì non riesce a trovare il modo per sottrarsi a quello che pare ormai un verdetto scritto e ratificato dalla seconda realizzazione di Loeffel. E che diventa ancora più ineluttabile quando Czarnik infila a porta vuota (con Cereda che aveva provato il tutto per tutto richiamando in panchina Juvonen sulla penalità rimediata da Merelä) pure il disco del 4-0.

Berna - Ambrì Piotta (0-0 3-0 1-0) 4-0
Reti: 32’33“ Untersander (Merelä, Nemeth) 1-0. 32’52” Loeffel (Czarnik, Baumgartner/espulso Zaccheo Dotti) 2-0. 34’34“ Loeffel (Czarnik, Ejdsell/espulso Zaccheo Dotti) 3-0. 51’27” Czarnik (a porta vuota, espulso Merelä!) 0-4.
Berna: Riedeborn; Untersander, Nemeth; Loeffel, Lindholm; Vermin, Kinsdchi; Füllemann; Lehmann; Czarnik, Ejdsell; Bader, Merelä, Marchon; Schild, Baumgartner, Scherwey; Moser, Graf, Ritzmann.
Ambrì Piotta: Juvonen; Virtanen, Zgraggen; Heed, Zaccheo Dotti; Wüthrich, Terraneo; Scilacci; Grassi, Ang, Douay; Bürgler, Heim, Pestoni; Zwerger, Landry, Kubalik; De Luca, Hedlund, Lilja; Müller.
Arbitri: Tscherrig, Staudenmann; Huguet, Urfer.
Note: 14’920 spettatori. Penalità: 4 x 2‘ contro il Berna; 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 30-33 (9-9, 16-7, 6-16). Berna privo di Kahun, Kreis (infortunati), Henauer e Weber (partnerteam); Ambrì Piotta senza Curran, Isacco Dotti, Kostner Maillet, Pezzullo (infortunati), Brüschweiler e Muggli (soprannumero). Pali: 10’50“ Scherwey (traversa), 11’04” Scherwey, 17’03“ Kubalik (traversa), 17’21” Baumgartner, 25’42“ Marchon. Timeout Ambrì Piotta al 32’52”, poi senza portiere dal 50’47“ al 51’27”. A fine partita premiati quali migliori in pista Adam Reideborn e Manix Landry.

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