Hockey

La Svizzera ritrova il sorriso dopo 11 sconfitte di fila

Gli elvetici piegano la Francia nel primo dei due test basilesi: in gol Moy e Aebischer, futuro bianconero. Invece Heim torna a casa: 6 settimane di stop

Senteler prova a liberarsi di Thiry davanti a Ylönen
(Keystone)
19 aprile 2024
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Per la prima volta, alla sua dodicesima partita della stagione la Nazionale di Patrick Fischer assapora la gioia del successo. Succede a Basilea, nella prima amichevole premondiale su suolo elvetico, contro un Francia di Philippe Bozon che, per dire il vero, appena comincia la partita va subito a tutta, pattinando molto e utilizzando il fisico, e al secondo minuto di gioco si crea una prima occasione, in break, con Sascha Treille, ma il portiere del Berna Philip Wütrich (alla sua settima presenza in rossocrociato) non si fa sorprendere. La reazione rossocrociata, manco a dirlo, è affidata al bastone del solito Thürkauf, poi poco dopo ci provano anche Scherwey e Senteler. Insomma, la partita è lanciata. Ma i francesi non stanno a guardare, e al decimo fanno venire i brividi a Wüthrich, ma l’acrobatico tentativo di Claireaux non ha fortuna. Quello di Tyler Moy poco dopo, invece, sì: Künzle scippa il disco in zona neutra a Melin, e gli elvetici si lanciano in situazione di 2 contro 1, e allora l’ala del Bienne serve un disco al centro che il suo collega del Rapperswil non può davvero mancare: è l’1-0 al 11’30’’. Poi, al diciasettessimo, è un’altro (ormai ex) attaccante seeländer a illustrarsi: la deviazione di Kessler sul tiro di Kreis sarebbe imparabile, e Ylönen può dirsi felice che il palo di destra della sua gabbia abbia deciso di venire in suo soccorso.

Quando, invece, Ylönen è costretto a fare tutto da solo, le cose si fanno più complicate. Come al 7’56’’ del periodo centrale, quando il futuro difensore del Lugano David Aebischer fa le prove generali in vista della nuova stagione, ricevendo da dietro la porta lo smarcante assist di Thürkauf per il gol del 2-0, da pochi passi. Tra l’altro, quello è pure il primo gol in Nazionale per il ventitreenne difensore formatosi nel Friborgo. Ma anche se è la Svizzera a fare gioco e crea di più in attacco, appena può la Francia si fa minacciosa. Come al 32esimo, quando Koudri sbuca alle spalle di Ambühl, soprendendolo, e manca di poco il bersaglio. Oppure al 37’47’’, quando è Bourgeois a fallire di un niente il primo gol francese: il suo tocco s’infrange sulla traversa.

In avvio di terzo tempo i rossocrociati possono anche dare un saggio delle loro qualità nel gioco in boxplay, quando Ambühl si fa buttar fuori per una bastonata in faccia a Kevin Bozon, e in quei due minuti i francesi riescono a combinare poco o niente. La Svizzera, invece, tiene il ghiaccio con autorità, e riesce finalmente a sfruttare la sua velocità per crearsi diverse ottime occasioni, ma né Nussbaumer (da due passi), né Marchon, né soprattutto Lehmann e Moy – arrivati entrambi soli davanti a Ylönen – riescono a concretizzare.

Un primo incidente sulla via per Praga

A chi ha dato un’occhiata alla composizione delle squadre prima di Svizzera-Francia non sarà certamente sfuggito che nel lineup rossocrociato c’è un buco in quarta linea. È il posto lasciato vacante da André Heim, il venticinquenne centro dell’Ambrì la cui avventura in Nazionale sulla strada che porta ai Mondiali di Praga è purtroppo da considerarsi conclusa. Infatti, Heim è stato costretto ad abbandonare l’allenamento della vigilia a causa di un infortunio alla caviglia sinistra, e nella nota diffusa nel tardo pomeriggio dalla società leventinese si scopre che gli esami a cui si è nel frattempo sottoposto l’attaccante biancoblù hanno evidenziato una lesione del legamento. Heim né avrà all’incirca per sei settimane.

Svizzera - Francia (1-0 1-0 0-0) 2-0
Reti:
11’30’’ Moy (Künzle) 1-0. 27’56’’ Aebischer (Thürkauf, Ambühl) 2-0.
Svizzera: Wüthrich; Jung, Aebischer; Kreis, Loeffel; Le Coultre, Baragano; Geisser; Thürkauf, Ambühl, Kessler; Scherwey, Senteler, Marchon; Künzle, Nussbaumer, Lehmann; Bader, Moy.
Francia: Ylönen; Auvitu, Onno; Coulaud, Thiry; Crinon, Prissaint; Melin, Bourgeois; Treille, Claireaux, Bertrand; Farnier, Koudri, Valier; Kevin Bozon, Ritz, Dair; Bruche, Colomban, Bougro; Sarlieve.
Arbitri: Ruprecht, Hurlimann; Stalder, Burgy.
Note: 2’103 spettatori. Penalità: 1 x 2’ contro la Svizzera; 2 x 2’ contro la Francia. Tiri in porta: 32-16 (12-5, 13-5, 6-6). Svizzera priva di Heim (infortunato), Fora, Genoni, Egli, Berni, Haas (tutti in soprannumero), Simion, Herzog (non ancora integrati nell’effettivo) e Richard (ragioni personali); Francia senza Neckar (in soprannumero). Pali: 16’56’’ Kessler, 37’47’’ Bourgeois. Al 56'58‘’ timeout chiesto dalla Francia, che gioca senza portiere dal 57'35‘’ e fino al termine.