A Bienne i leventinesi passano in vantaggio con Landry, ma dal secondo tempo via devono soprattutto difendersi e possono accontentarsi dell'1-1
Così come nella prima serie contro il Lugano l'Ambrì Piotta pareggia la prima partita, stavolta però ottenuto in trasferta. Mercoledì la sfida decisiva andrà in scena alla Gottardo Arena.
A Bienne l'Ambrì Piotta si presenta con Benjamin Conz in porta e Jared McIsaac in difesa, al posto di Juvonen e Wüthrich. In attacco Pestoni viene promosso al fianco di Heim e Bürgler, Zwerger è con Landry e Lilja, Kneubuehler con Kostner e Grassi e Douay tredicesimo attaccante.
La partita si snoda subito con molte ripartenze e inizia bene per l'Ambrì, che si porta in vantaggio con Landry dopo nemmeno tre minuti. Il Bienne reagisce veementemente e sfiora il pareggio con Künzle ed Heponiemi. Nella fase centrale del periodo sono invece i ticinesi a farsi preferire. All'11'42" Conz deve però sventare un nuovo tentativo di Künzle, mentre al 15’15” Spacek colpisce il palo alla destra di Säteri, dopo im disco recuperato da Dauphin. Anche l'ultimo minuto regala dei brividi su un fronte e sull'altro, prima con Dauphin e poi con Heponiemi.
Dopo appena venti secondi di periodo centrale Conz deve fermare Fabio Hofer, che si presenta da solo contro l'ex compagno. La partita prosegue sui binari dell'equilibrio, ma allo scadere della penalità contro Inti Pestoni arriva il pareggio di Kessler. In seguito i Seeländer controllano maggiormente il gioco, ma senza creare particolari occasioni da rete.
I giallorossi iniziano il periodo conclusivo in powerplay e sfiorano il vantaggio con Haas. L'Ambrì si riprende, ma rischia di farsi beffare al 45’30”, quando Bachofner parte da solo. Ancora una volta però Conz è presente. Poi i biancoblù superano un'altra inferiorità numerica. La pressione del Bienne continua e al 53' Brunner e Cuntivanno vicini al 2-1. Mezzo minuto più tardi è invece insidiosissima la deviazione di Kneubuehler. Nel finale entrambe le squadre cercano di non commettere errori, anche se l'Ambrì si lamenta a piena ragione per uno slew footing di Tanner ai danni di Spacek non ravvisato dagli arbitri.
Bienne - Ambrì-Piotta (0-1, 1-0 0-0) 1-1
Reti: 2’56” Landry (Virtanen, Lilja) 0-1. 29’08” Kessler (Brunner, Rathgeb) 1-1.
Bienne: Säteri; Rathgeb, Lööv; Christen, Yakovenko; Burren, Forster; Stampfli; Tanner, Sallinen, Rajala; Fabio Hofer, Haas, Bärtschi; Brunner, Cunti, Künzle; Kessler, Heponiemi, Bachofner; Schläpfer.
Ambrì Piotta: Conz; Heed, Zaccheo Dotti; Virtanen, Pezzullo; Fohrler, McIsaac; Isacco Dotti; Bürgler, Heim, Pestoni; De Luca, Spacek, Dauphin; Zwerger, Landry, Lilja; Grassi, Kostner, Kneubuehler; Douay.
Arbitri: Piechaczek (Ger), Hürlimann; Cattaneo, Gnemmi.
Note: 6'408 spettatori. Penalità: nessuna (!) contro il Bienne, 3 x 2’ contro l'Ambrì Piotta. Bienne senza Delémont, Grossmann, Hischier, Reichle (infortunati) e Olofsson (straniero in soprannumero), Ambrì Piotta senza Juvonen (straniero in soprannumero), Valentin Hofer, Wüthrich, Eggenberger, Zündel (in soprannumero) e Formenton (motivi personali). Premiati come migliori in pista Harri Säteri e Benjamin Conz.