Hockey

Il Lugano ai quarti, l'Ambrì sfida il Bienne

Alla Cornèr Arena decidono le reti di Alatalo, Carr e Ruotsalainen. Il gol ospite di Bürgler arriva troppo tardi.

In sintesi:
  • I bianconeri vincono la seconda sfida in pochi giorni, aperta e indecisa fino all'ultimo
  • La squadra di Cereda tornerà sul ghiaccio già lunedì per il secondo turno dei play-in
Tutta l’intensità di un derby di playoff
(Ti-Press/Gianinazzi)
9 marzo 2024
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Rispetto all'andata di giovedì ad Ambrì, le formazioni che si presentano sul ghiaccio della Cornèr Arena sono quasi identiche. Le uniche differenze sono lo scambio di posizione tra Cormier e Zanetti sul fronte bianconero e i rientro di Isacco Dotti al posto di Terraneo e di Zwerger per Hofer su quello biancoblù.

Il primo spunto del confronto lo propone Thürkauf al 3’52”, ma la sua conclusione viene fermata da Juvonen. Risponde al 4’43” Dauphin, il cui tocco sottoporta trova il gambale di Koskinen. Al 9’20” ci prova due volte anche Lilja. In seguito il Lugano ha a disposizione due powerplay consecutivi (compresi 18 secondi in cinque contro tre), sfiora il vantaggio e assume il controllo del gioco. L'1-0 arriva così al 19’46”, grazie alla conclusione al volo di Alatalo, ma soprattutto all'ottimo lavoro di Arcobello nell'angolo.

La prima occasione del periodo centrale se la crea il Lugano con Cormier, dopo un minuto e quaranta. Subito dopo lo stesso numero 20 viene penalizzato e Koskinen può ringraziare i pali della sua porta che lo salvano sui tentativi di Heed e Bürgler. Al 26’ Thürkauf sfiora il raddoppio, ma il suo tiro passa tra Juvonen e il palo, prima di spegnersi sul fondo. In seguito sono gli ospiti a farsi preferire, nel powerplay successivo va vicino al pareggio anche Dauphin e poi ancora Heed e Bürgler. L'ultimo sussulto lo regala invece Joly, a tre secondi dalla sirena.

Nel terzo periodo è ovviamente l'Ambrì Piotta a fare il gioco, ma il Lugano non lesina il sacrificio, a immagine di Joly, che si immola sulla conclusione di Zaccheo Dotti, mentre Lilja si ritrova il disco in buona posizione, ma cicca il tiro. Il Lugano si fa vedere con il tocco di Carr, ma poi non sfrutta la penalità di Pestoni. Cereda centellina la quarta linea, ma viene tradito da Spacek, che al 54’26” perde il disco nel proprio terzo difensivo, Carr non perdona e fa 2-0. Juvonen lascia la sua porta già al 56'46" e subito dopo viene penalizzato Thürkauf. Bürgler può così ridurre lo scarto, dopo un blockshot di Tennyson su tiro di Heed. L'assalto conclusivo ospite si spegne sulla rete a porta vuota di Ruotsalainen, che regala i quarti di finale al Lugano, che affronterà il Friborgo. L'Ambrì si giocherà l'ultimo posto a disposizione nei playoff sfidando il Bienne, tra lunedì e mercoledì.

Lugano - Ambrì Piotta (1-0 0-0 2-1) 3-1
Reti: 19’46” Alatalo (Arcobello) 1-0. 54’26” Carr 2-0. 58’29” Bürgler (Heed/esp. Thürkauf, a 6 contro 4) 2-1. 59'37" Ruotsalainen (a porta vuota) 3-1.
Lugano: Koskinen; Andersson, Mirco Müller; Jesper Peltonen, Alatalo; Tennyson, Bernd Wolf; Joly, Thürkauf, Carr; Fazzini, Arcobello, Verboon; Cormier, Ruotsalainen, Marco Müller; Zanetti, Canonica, Aleksi Peltonen; Patry.
Ambrì Piotta: Juvonen; Fohrler, Virtanen; Heed, Zaccheo Dotti; Wüthrich, Pezzullo; Isacco Dotti; Bürgler, Heim, Kneubuehler; De Luca, Spacek, Dauphin; Pestoni, Landry, Lilja; Grassi, Kostner, Douay; Zwerger.
Arbitri: Hebeisen, Kohlmüller (Ger); Dominik Schlegel, Thomas Wolf.
Note: 6'733 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 3 x 2’ contro il Lugano; 4 x 2’ contro l'Ambrì Piotta. Tiri in porta: 22-33 (10-9, 6-12, 6-12). Lugano privo di Morini, Guerra, Niklas Schlegel, Granlund, Walker (infortunati), LaLeggia, Kempe, Quenneville (stranieri in soprannumero), Gerber, Villa, Cjunskis e Snellman (in soprannumero); Ambrì Piotta senza: McIsaac (straniero in soprannumero), Formenton (motivi personali), Eggenberger, Terraneo, Hofer, Fadani e Zündel (in soprannumero). Pali: 22'55" Heed, 22'56" Bürgler. Timeout Ambrì Piotta al 58'19", Ambrì senza portiere dal 56'33" al 57'41" dal 57'52" al 58'29" e dal 58'46" al 58'50" e dal 59'07" al 59'37". Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista,Mikko Koskinen e Manix Landry.