Hockey

I Rockets tengono testa ai Gck. Un 4-3 che lascia rimpianti.

Dopo 4 partite senza gol il Bellinzona si desta dal torpore andando in vantaggio a Zurigo. L'hattrick di Hedlund non basta a evitare il kappaò di misura

Tripletta vana
(Ti-Press/Crinari)
20 gennaio 2024
|

I ticinesi si sono presentati a Zurigo, o meglio a Küsnacht, sull’onda lunga di un periodo negativo che dura ormai da troppo tempo e da cui si fatica ad uscirne. Le dodici sconfitte consecutive (prima di quella odierna) lasciavano davvero poco spazio all’immaginazione. Per dare un’idea di quando detto la vittoria dei GCK veniva quotata dai bookmakers a 1,01 di fronte al 10,00 della vittoria ospite – in pratica la previsione di una contesa a senso unico. Nonostante questi presupposti la partita è andata su binari diversi ed i ragazzi di Sannitz hanno imbrigliato gli zurighesi mettendoli in difficoltà e non arrendendosi fino al 60’00”. Una prestazione importante a dimostrare che questa squadra ci crede ancora a finire in modo dignitoso la regular season nonostante la situazione di classifica impietosa.

Dopo un inizio abbastanza equilibrato sono stati i locali a prendere in mano la situazione giostrando anche per circa 1’40” in doppia superiorità numerica senza però andare a segno. I Rockets rinfrancatosi dopo essere usciti indenni da questa situazione hanno iniziato davvero a crederci trovando il vantaggio con il mattatore di giornata Hedlund al 16’56”. Nel finale però quando il parziale alla pausa sembrava già scritto è arrivato il pareggio di Mattler al 19’47”.

Rientro dagli spogliatoi da incubo per il Bellinzona, al 20’37” è arrivato il primo vantaggio GCK ancora con la linea Leone – Kärki – Mattler con quest’ultimo bravo a freddare Messerli e portarsi a casa la doppietta personale. Per la reazione ospite non si è dovuto però attendere molto ed al 27'14” Hedlund ha rimesso in parità la contesa fino al 38’ quando è stato Truog a siglare l’allungo dei padroni di casa per il 3-2 della seconda pausa.

Nonostante questa sequenza di gol subiti in momenti topici i Rockets sono riusciti anche nel terzo periodo a non affondare mostrando interessanti trame offensive, insomma una prestazione di carattere ancora prima che fisica. La rete del 4-2 di Murer non ha cambiato la situazione mentale ed anzi nel finale giostrando con l’uomo di movimento in più, dopo avere richiamato Messerli in panchina, Hedlund al 59’17” ha nuovamente accorciato per il 4-3 finale. Nell’ultimo minuto Sannitz ci ha nuovamente provato a fare lo sgambetto ai GCK richiamando nuovamente il portiere ma non è stato premiato.

Con la Regular season avviata verso la conclusione (terminerà il 2 febbraio) e senza pensieri di classifica sono prestazioni come queste a dimostrare che la squadra è ancora viva e si può pensare in maniera più ottimistica al futuro. Rockets nuovamente in pista il 23 gennaio quando ospiteranno l’Olten.

Gck Lions – Bellinzona Rockets (1-1, 2-1, 1-1) 4-3
Reti: 16’56” Hedlund (Hofer) 0-1. 19’47” Mettler (Leone, Kärki) 1-1. 20’39” Mettler (Leone, Kärki) 2-1. 27’14” Hedlund (Marha, Cavalleri) 2-2. 38’05” Truog (Böhler, Ruppelt) 3-2. 49’12” Murer (Truog, Böhler) 4-2. 59’17” Hedlund (Ahlström, Marha) 4-3.
Gck Lions: Ruppelt; Blaser, Ustinnkov; Schwendeler, Landolt; Bünzli, Murer, Sejejs; Mettler, Kärki, Leone; Backmann, Henry, Graf; Truog, Böhler, Gruber; Hinterkircher, Neuenschwander, Spring.
Bellinzona Rockets: Messerli; Pastori, Montandon; Ahlström, Mini; Schwab, Törmanen; Impose, Dufey, Cavalleri; Marha, Hedlund, Hofer; Liechti, Stockie, Dukurs; Puide, Albis, Deluca.
Arbitri: Ströbel, Schüpbach; Bachelut, Wermeille.
Note: 155 spettatori. Penalità: 2 x 2‘ contro il Gck, 2 x 2’ contro il Bellinzona. Rockets privi di Felcman (ammalato), Tedoldi e Cortiana (entrambi infortunati). Bellinzona senza portiere dal 59’05” al 59’17” e dal 59’29” al 60’00”.