In un match non particolarmente spettacolare i leventinesi cedono ai Seeländer nel terzo periodo. Da valutare le condizioni di Conz.
Dopo la partita di “andata” di venerdì, l’Ambrì rende visita allo stesso Bienne per tornare sopra agli stessi bernesi in classifica. Cereda manda Conz fra i pali e scambia Terraneo con Zündel in difesa. In avanti De Luca è impiegato con Bürgler all’ala di Heim ed Eggenberger è relegato a tredicesimo attaccante, mentre Zwerger è assente per motivi famigliari.
Rispetto a venerdì, le due squadre partono meno forte, con l’Ambrì che comunque dimostra di esserci sin da subito, a differenza di quanto capitato 24 ore prima. Sono infatti gli ospiti a farsi vedere per primi in avanti, con un paio di pressioni della linea di Formenton al 3’, a cui risponde prontamente poco dopo Grossmann, andando a impegnare Conz per la prima volta. Al 10’ Rathgeb carica Grassi contro la balaustra, con il capitano che va in panchina intontito. Gli arbitri infliggono inizialmente 5’ di penalità, che poi diventano solamente 2’ dopo revisione al video. E il powerplay è immediatamente sfruttato dalla bordata di Bürgler in una situazione anche fortunata, grazie alla deviazione dell’arbitro che ha involontariamente servito Heim. Qualche minuto dopo è invece il Bienne ad andare vicino al pareggio: su un disco perso da Spacek, Rajala si invola verso Conz ma Zaccheo Dotti, sdraiandosi, gli fa perdere il tempo sia per il tiro che per l’assist al compagno liberissimo. A poco meno di 4’ dalla sirena ci riprovano i biancoblù, con Douay ben servito da Kneubuehler a impegnare Säteri. Sul finale di periodo spazio anche a Fadani, che deve prendere il posto fra i pali per l’infortunio di Conz. Negli ultimi 2’ saltano un po’ gli schemi, e Heponiemi spara a lato della gabbia a botta sicura.
Il periodo di mezzo si apre sotto il segno dei Seeländer, che mantengono una pressione molto alta e giostrano spesso dalle parti di Fadani, pur senza creare pericoli ingestibili. In mezzo a tutto questo c’è spazio pure per l’incursione di Bürgler, seguito a ruota da Heed, ma Säteri è bravo a chiudere in entrambe le circostanze. Nuovo powerplay e nuova rete quasi immediata, ma sul conto dei biennesi: al 25’05’’ è Rathgeb a pareggiare con un tiro che sorprende Fadani. Il Bienne spinge, e spinge forte, ma il fortino regge per il momento, e il portiere biancoblù può così esibirsi a metà incontro in un’ottima parata d’istinto su Rajala, scappato da centropista. Con Pezzullo già sulla panchina dei cattivi, ecco che Kneubuehler sgambetta un biennese, concedendo 29’’ in 3 contro 5. Poco dopo il rientro di Pezzullo i bernesi passano comunque: il tiro di Rajala viene respinto una prima volta da Fadani, ma rimbalza beffardamente su Cunti e si insacca senza che Heed riesca a fermarlo con una mossa presa dal golf. L’incontro si calma, e l’Ambrì si guadagna una superiorità numerica, che puntualmente sfrutta, grazie a Pestoni. Al 39’28’’ il ticinese è abile a deviare in rete l’appoggio di Bürgler già rallentato dal tocchetto di Sallinen.
Nel periodo conclusivo le squadre cercano di non sbilanciarsi troppo, ma al 45’ il Bienne passa. Hofer è servito magnificamente sulla blu da Haas con un passaggio che taglia la difesa dell’Ambrì e l’ex-biancoblù può avanzare da solo e bucare Fadani. Dopo la rete gli ospiti paiono un po’ in debito d’ossigeno, e è solamente la prima linea che riesce a rendersi pericolosa, invero dopo diversi minuti, chiamando Säteri all’intervento direttamente con la maschera. La giocata spettacolare di Haas a 6’ e mezzo dalla terza sirena vale gli applausi dei presenti, ma pure i fischi, dato che lo stesso capitano di casa frana su Fadani e riceve una penalità. La foga gioca brutti scherzi e così Rajala intercetta il disco e si invola da solo, senza segnare. Al rientro dalla penalità è invece Haas a ritrovarsi solo in una situazione fotocopia. Durante l’assalto finale a gabbia sguarnita l’Ambrì si guadagna le opportunità di tiro con Virtanen e Heed, mentre Bürgler colpisce il palo clamorosamente. Nulla da fare, quindi, per l’Ambrì che deve inchinarsi ancora al Bienne e chiude il weekend con 0 punti.
Bienne – Ambrì Piotta (0-1 2-1 1-0) 3-2
Reti: 9’05’’ Bürgler (Heim/esp. Rathgeb) 0-1. 25’05’’ Rathgeb (Heponiemi/esp. Zaccheo Dotti) 1-1. 33’06’ Cunti (esp. Kneubuehler) 2-1. 39’28’’ Pestoni (esp. Hischier) 2-2. 44’24’’ Hofer (Haas, Lööv) 3-2.
Bienne: Säteri; Christen, Grossmann; Lööv, Rathgeb; Burren, Yakovenko; Delémont, Stampfli; Sallinen, Heponiemi, Künzle; Hofer, Haas, Bärtschi; Bachofner, Hischier, Rajala; Brunner, Cunti, Kessler.
Ambrì Piotta: Conz (17’42’’ Fadani); Fohrler, Virtanen; Heed, Zaccheo Dotti; Wüthrich, Pezzullo; Zündel; Bürgler, Heim, De Luca; Pestoni, Spacek, Lilja; Dauphin, Landry, Formenton; Kneubuehler, Grassi, Douay; Eggenberger.
Arbitri: Wiegand, Hungerbühler; Meusy, Kehrli.
Note: 6408 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro il Bienne; 6 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri: 38-23 (11-10, 15-7, 12-6). Bienne privo di Olofsson (in soprannumero), Schläpfer, Reichle (Swiss League) e Forster (ammalato). Ambrì senza Zwerger (motivi famigliari), Isacco Dotti, Kostner (infortunati), Terraneo e Juvonen (in soprannumero). Dal 57’11’’ al 57’40’’, dal 57’58’’ al 59’22’’ e dal 59’34’ al 60’00 l’Ambrì gioca senza portiere e chiama il timeout al 58’35’’. Premiati a fine partita quali migliori giocatori dell’incontro Luca Hischier e Davide Fadani.