Il riscatto dell'Ambrì Piotta passa dalle Girls

Mai finora 1'605 spettatori avevano seguito un incontro fra due club svizzeri di hockey femminile in Svizzera. E coloro che stamattina lo hanno fatto per Davos - Ambrì Piotta (partita organizzata appositamente nel contesto della Coppa Spengler) non se ne sono certo pentiti, assistendo a un incontro di buon livello.

Le ticinesi si sono portate in vantaggio all'8'46" grazie a Josefine Holmgren e, dopo aver mancato alcune ghiotte occasioni per il raddoppio, hanno subito al 13'57" il pareggio di Angela Mason. La sfida è proseguita sui binari dell'equilibrio fino al 44'14", quando Leah Marino sembrava aver trovato la zampata buona per regalare il successo alle padrone di casa. Le biancoblù non si sono però arrese e hanno pareggiato i conti in mischia e in 6 contro 4 al 58'09", grazie a Theresa Knutson. La statunitense è poi stata l'eroina dell'overtime con la rete decisiva, caduta nuovamente in powerplay al 64'19". «Il nostro powerplay è emerso dirompente nel finale di partita, come sta facendo da inizio stagione. Ma in precedenza non abbiamo segnato quanto avremmo dovuto, ma siamo rimaste positive» è l'analisi di Knutson.

In classifica le ragazze di Benjamin Rogger mettono così un altro scalino tra sé e le avversarie di giornata e continuano a occupare il terzo rango, con 41 punti.