Nella prima mezz'ora i ticinesi soffrono le iniziative di un Ajoie determinato: dal 3-1 di Morini in poi, però, Thürkauf e compagni salgono in cattedra
Finisce in bellezza il 2023 per il Lugano, che in una pazza partita è riuscito ad avere ragione di un Ajoie temibile per i 30 primi minuti, che alla fine ha però dovuto soccombere i bianconeri. Balbettanti per metà partita, con grande carattere gli uomini di Luca Gianinazzi sono meritatamente riusciti a spuntarla in un match che si è deciso nel terzo tempo, con la doppietta di Fazzini e una rete di Thürkauf. Da sottolineare anche i primi tre punti trovati dall’ultimo arrivato in casa bianconera, l’attaccante John Quenneville, apparso in crescendo: poter partecipare alla Coppa Spengler con il Team Canada sarà sicuramente fondamentale per il suo apporto al club bianconero.
Inizio di partita da dimenticare per i padroni di casa, che dopo meno di tre minuti si trovano sotto di due reti: la prima arrivata dopo appena 37 secondi, con Bozon bravo sotto rete a deviare il disco nella porta di Schlegel, mentre invece portiere zurighese dei ticinesi è invece sfortunato sulla seconda rete giurassiana: tiro del difensore Pilet non trattenuto e Gillian Kohler è lesto nel mettere in rete il disco nella porta sguarnita. Messi in difficoltà da un pressing asfissiante degli ospiti, sono pochissime le occasioni che gli uomini di Gianinazzi riescono a creare.
Stessa musica nei primi 10 minuti del secondo periodo, l'Ajoie è sempre molto presente e bravo in powerplay a trovare anche la terza segnatura della serata. Finché è arrivata la riscossa del Lugano, iniziata a sua volta durante una situazione con l'uomo in più in pista, con Morini che si dimostra nell'occasione un rapace dello slot. Da quel momento in poi la partita prende un’altra piega: il Lugano alzato il ritmo e per l’Ajoie c’è poco da fare. Le reti di Andersson (la prima in campionato quest'anno) e quella di Alatalo hanno la portato in parità le due squadre, prima di una rimonta finalizzata dalle tre reti messe a segno negli ultimi 20 minuti di gioco. Un bel regalo sotto l’albero, per un Lugano che grazie a questa nuova vittoria mantiene la quinta posizione in classifica, trascorrendo con serenità la tregua natalizia in attesa di debuttare nell'anno nuovo il 2 gennaio, sul ghiaccio di Davos.
Lugano - Ajoie (0-2 3-1 3-0) 6-3
Reti: 0’37” Bozon (Thiriy, Fischer) 0-1. 2’57” Kohler (Pilet) 0-2. 24’13” Scheidegger (Fey, Asselin/esp. Arcobello) 0-3. 31’18” Morini (Arcobello, Quenneville/esp. Fey) 1-3. 33’49” Andersson (Fazzini, Arcobello) 2-3. 39'24‘’ Alatalo (Peltonen, LaLeggia) 3-3. 52’56” Fazzini (Quenneville) 4-3. 57’20” Thürkauf (Joly, LaLeggia) 5-3. 57’36” Fazzini (Arcobello, Quenneville) 6-3.
Lugano: Schlegel; Mirco Müller, Andersson; Peltonen, Alatato; Guerra , Wolf; Hausheer; Joly, Thürkauf, LaLeggia; Zanetti, Morini, Patry; Fazzini, Arcobello, Quenneville; Gerber, Verboon, Cormier.
Ajoie: Ciaccio; Zgraggen, Brennan; Fey, Scheidegger; Thriy, Fischer; Pilet; Hazen, Devos, Audette; Asselin, Frossard, Timashov; Sopa, Macquat, Kohler; Bozon, Rundquist, Schmutz.
Arbitri: Stolc (Slc), Hürlimann; Cattaneo, Kehrli.
Note: 5’157 spettatori. Penalità: 5’ x 2’ contro il Lugano, 3 x 2’ contro l’Ajoie. Lugano privo di Marco Müller, Walker, Canonica, Granlund, Carr, Ruotsalainen (tutti infortunati). Ajoie senza Gelinas (straniero in sopranumero) , Romanenghi, Gauthier, Pouilly, Sciaroni e Arnold (infortunati). Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Luca Fazzini e Damiano Ciaccio.