Hockey

Un Bellinzona senza argomenti sconfitto a Basilea

I Rockets di Raffaele Sannitz non entrano praticamente mai in partita e si fanno portare a spasso dai renani di Eric Himelfarb

Domenica amara per Sannitz e i suoi ragazzi
(Ti-Press)
10 dicembre 2023
|

Dopo la prova incolore di venerdì contro il Turgovia, i Bellinzona Rockets nel pomeriggio di domenica si recano in terra renana per rendere visita al Basilea. E sono subito i padroni di casa a rendersi pericolosi per primi: Impose sbaglia il passaggio per Hofer, Rexha anticipa tutti e s’invola verso Messerli, che però è attento. E al 5’ è un nuovo errore, stavolta di Montandon, a permettere a Sturny di tirare da posizione ravvicinata. I ticinesi si difendono con ordine e poi si guadagnano il primo powerplay di serata, dove il solo Marha riesce a impegnare Haller. I Razzi continuano a farsi vedere in avanti, ma sono i renani ad aprire le marcature. Brazzola si fa superare abbastanza facilmente da Supinski, che vede al centro il topscorer Stukel, il quale supera Messerli con un’ottima finta. Nel finale di tempo ancora Stukel si ritrova da solo davanti alla porta ospite e si conferma cecchino con un preciso tiro nell’angolo.

Il periodo centrale vede le due squadre inscenare un bel botta e risposta, con Cavalleri a rispondere a Sablatnig. Ma è l’antipasto di una nuova rete renana: è Hüsler a battere un non irreprensibile Messerli già chiamato in causa da un precedente tiro di Brügger. Al 27’ la situazione si fa pericolosissima: con Hedlund già penalizzato, anche Dufey prende 2’ e i ticinesi concedono 1’50’’ in 5 contro 3. Ma il powerplay locale non porta a nulla. I Rockets rimangono sostanzialmente spenti, se non fosse per qualche sporadico tentativo, come quello di Hofer al 35’, che finta benissimo per superare l’avversario ma poi si fa ipnotizzare da Haller. Il ritmo rimane comprensibilmente basso, con i padroni di casa che si limitano ad amministrare il vantaggio senza forzare il proprio gioco.

Il terzo tempo si apre con qualche secondo di superiorità numerica per gli ospiti, che non porta a nulla a parte un paio di buoni tiri. Il Basilea invece non ne vuole sapere di alzare il ritmo e cade in un cambio scorretto: subito dopo il powerplay (inconcludente), Hedlund la combina grossa incartandosi malamente in impostazione. Kummer è un rapace, gli ruba il disco e batte un incolpevole Messerli. Nel finale spazio anche per il durissimo quanto inutile intervento di Näf su Mini, con il renano che viene spedito anticipatamente sotto la doccia. Dufey prova a segnare la rete della bandiera, ma a 29’ dalla fine il suo tiro colpisce il palo. Nulla da fare, quindi, per i Razzi, che mai sono apparsi in grado di impensierire gli avversari. La prossima partita è in programma il 19 dicembre in casa dell’Olten.

Basilea - Bellinzona Rockets (2-0 1-0 1-0) 4-0
Reti: 13’36’’ Stukel (Supinski) 1-0. 18’37’’ Stukel (Bachofner) 2-0. 22’21’’ Hüsler (Brügger, Sablatnig) 3-0. 46’50’’ Kummer 4-0.
Basilea: Haller; Jens Nater, Zubler; Rouiller, Bachofner; Aeschbach, Higgins; Warmbrodt; Näf, Supinski, Stukel; Küng, Kummer, Sturny; Sablatnig, Brügger, Hüsler; Ryser, Rexha, Liniger.
Bellinzona Rockets: Messerli; Tedoldi, Pastori; Mini, Ahlström; Montandon, Brazzola; Hofer, Dufey, Impose; Dukurs, Felcman, Liechti; Marha, Hedlund, Cavalleri; Deluca, Stockie, Puide; Cortiana.
Arbitri: Staudenmann, Schüpbach; Pascal Nater, Wermeille.
Note: 2'453 spettatori. Penalità: 5 x 2’ + 1 x 5’ e p. d. p. (Näf al 59’18’’) contro il Basilea; 4 x 2’ contro i Rockets. Tiri 37-20 (14-8, 13-6, 10-6). Basilea privo di Schaub (infortunato), Bircher (ammalato), Füllemann e Meile (farmteam). Rockets senza Törmänen (ammalato), Knörr, Hürlimann, Hughes, Guidotti, Jenni, Incir, Schönmann, Randhawa (in soprannumero), Schelldorfer, Albis, Schwab e Scilacci (farmteam). Al 59’31’ palo di Dufey.