L'Ambrì ritrova il sorriso (e i punti) in quel di Porrentruy

Ambrì in pista alla Raiffeisein Arena di Porrentruy, dove Cereda per l’occasione recupera in un colpo solo Fohrler ed Heed. Anche stavolta a farne le spese è Formenton, siccome tra i pali il coach biancoblù decide nuovamente di puntare su Juvonen.

Se sono iI giurassiani a partire meglio, ben presto l’Ambrì comincia a crescere. Anche se l’occasione più ghiotta, al settimo, capita sul bastone di Asselin, che si presenta tutto solo davanti a Juvonen, ma non riesce a controllare il servizio dalla sinistra di Schmutz. I primi a segnare, invece, sono proprio i biancoblù: al decimo minuto, un tiro dalla distanza di Pezzullo finisce sul palo alla sinistra di Ciaccio, e sulla respinta Landry è lesto ad approfittarne, toccando in rete prima col pattino e poi col bastone: 1-0 al 9’59’’. E due minuti dopo arriva subito il raddoppio: Birbaum si fa buttar fuori per un’ingenua ostruzione nei confronti di Kostner, e al secondo tentativo in powerplay di Virtanen s’infila nell’angolo alto, senza che il portiere neocastellano possa farci qualcosa. I padroni di casa provano a reagire, con Hazen che però non sfrutta l’opportunità. Lo stesso, di nuovo in powerplay, fanno poco dopo gli stessi biancoblù, che avrebbero l’occasione per segnare il 3-0 sfruttando una penalità per sgambetto inflitta ad Asselin: prima Heim, poi di nuovo Virtanen e quindi Pestoni o perdono l’attimo, o non trovano il bersaglio, e sul disco malamente perso da Spacek in uscita di terzo proprio sul finire della penalità, Audette si lancia in contropiede e fa secco Juvonen, riaprendo improvvisamente il match al 18’23’’.

Nel secondo periodo cresce l’intensità fisica in pista, ma l’Ambrì continua a farsi preferire. Oltre che ad avere le occasioni più interessanti, su tutte quella capitata all’attivissimo Landry, poco prima di metà partita, con Ciaccio che in qualche modo riesce a metterci una pezza. Biancoblù che poco dopo sono anche fortunati: quando Kneubuehler si trova sulla panchina dei cattivi per uno sgambetto, il tiro dalla distanza di Gélinas che s’infrange sul palo della porta di Juvonen, con il portiere ormai battuto. È l’inizio del momento forse migliore per i padroni di casa, che trascinati dallo svedese Timashov schiacciano i ticinesi nel terzo, facendo venire i brividi un paio di volte a Juvonen. I biancoblù provano a reagire, e l’occasione più nitida capita nel finale a Kneubuehler, tuttavia il numero 11 manca del necessario sangue freddo a tu per tu con Ciaccio. In ogni caso, a quel punto l’Ambrì non ha più il controllo sulla partita come nella prima metà del confronto.

A quel punto, l’impressione è che la prossima rete potrebbe essere decisiva per le sorti di un confronto fattosi equilibrato, ma in cui le due squadre non danno prova di grande precisione. E se sul fronte giurassiano Ciaccio viene graziato da Dauphin e Spacek poi, Juvonen deve far fronte a un tentativo di Devos. Ci provano nuovamente Virtanen, Zwerger e Fohrler, ma il risultato non muta. Non muta almeno fino alle battute conclusive, quando Wohlwend chiama il timeout al 58’04’’ e decide di richiamare in panchina Ciaccio, ma come spesso capita invece del pareggio arriva il gol a porta vuota, firmato da Zwerger al 58’38’’.

Ajoie - Ambrì Piotta (1-2 0-0 0-1) 1-3
Reti: 9’59’’ Landry (Heim, Pezzullo) 0-1. 12’06’’ Virtanen (Zwerger) 0-2. 18’23’’ Audette 1-2. 58'38‘’ Zwerger (a porta vuota) 1-3.
Ajoie: Ciaccio; Scheidegger, Fey; Pilet, Gélinas; Fischer, Thiry; Birbaum; Sopa, Devos, Hazen; Timashov, Frossard, Audette; Schmutz, Romanenghi, Macquat; Bozon, Rundqvist, Macquat; Kohler.
Ambrì Piotta: Juvonen; Pezzullo, Heed; Isacco Dotti, Wütrich; Virtanen, Fohrler; Zündel; Zwerger, Dauphin, Eggenberger; Lilja, Spacek, Pestoni; Landry, Heim, Kneubuehler; Douay, Kostner, De Luca; Hofer.
Arbitri: Tscherrig, Wiegand; Stalder, Gurtner.
Note: 4’506 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro l’Ajoie; 1 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 22-34 (6-15, 9-11, 7-10). Ajoie privo di Sciaroni, Arnold, Gauthier (infortunati), Brennan (ammalato), Puilly e Huber (in soprannumero); Ambrì Piotta senza Grassi, Isacco Dotti, Bürgler (infortunati), Terraneo (ammalato) e Formenton (straniero in soprannumero). Al 29’27’’ palo colpito da Gélinas. Al 57'50‘’ timeout chiesto dall'Ajoie, che gioca senza portiere fino al 38'38‘’. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Daniel Audette e Jesse Virtanen.