Domani è il turno di Bienne contro il Färjestad e del Rapperswil contro l'Adler Mannheim, mercoledì del Ginevra Servette a Monaco
Con Bienne-Färjestad e Rapperswil-Adler Mannheim domani e Monaco-Ginevra Servette mercoledì, la Champions Hockey League fa ritorno con l’andata degli ottavi di finale.
Alla luce del settimo posto nella fase preliminare sono le Aquile ad avere i migliori presupposti tra le compagini elvetiche, che se la vedranno però con i finalisti dell’edizione 2018-19 e a loro volta campioni nazionali in carica. Entrambe le compagini hanno però vissuto un inizio di stagione in chiaroscuro, con i granata ottavi in National League e gli uomini di Toni Söderholm quarti in Del.
Nella stagione 2019-20 il Bienne era riuscito a superare gli ottavi, prima di arrendersi ai futuri campioni del Frölunda di Göteborg. Ora Rajala e compagni sono chiamati ad affrontare un nuovo avversario svedese, il Färjestad di Karlstad, che nella fase preliminare ha già sconfitto i Seeländer per 4-1. Inoltre i biancoverdi veleggiano in testa alla Shl, mentre i giallorossi sono in difficoltà in campionato. Anche la classifica di Champions che vede gli scandinavi quarti e i bernesi tredicesimi lascia intuire che agli uomini di Matikainen servirà un’impresa.
E non sarà per nulla facile nemmeno il compito del Rapperswil, opposto alla miglior compagine della “regular season”, l’Adler Mannheim, che ha subito solo nove reti. È pur vero che il percorso dei tedeschi è stato assolutamente sorprendente, visto che finora in ambito continentale non sono mai andati oltre gli ottavi e che in campionato hanno perso cinque delle ultime sei partite. Ma anche i sangallesi, per la prima volta alla fase a eliminazione diretta in Chl e reduci da nove sconfitte in undici incontri, non sono certamente messi meglio.
Di certo c’è solo che, con l’eliminazione del Tappara Tampere e la mancata qualificazione del Luleå, del Frölunda, del Jyp Jyväskylä e del Rögle, il prossimo 20 febbraio verrà incoronato un nuovo campione europeo.