Hockey

Protezione del collo, in Svizzera sarà facoltativa

L'incidente mortale occorso ad Adam Johnson ha invece indotto i tedeschi a renderla obbligatoria nella Del

8 novembre 2023
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La tragica morte di Adam Johnson, che ha perso la vita sul ghiaccio in Inghilterra la scorsa settimana a causa di un pattino che gli ha tagliato la gola, ha indotto qualcuno a prendere misure di protezione. Ad esempio, la Lega tedesca di hockey (Del) ha reso obbligatorio l'uso di una protezione per collo e gola. In Svizzera, invece, i dirigenti delle leghe professionistiche continueranno a demandare alla responsabilità individuale la scelta di adottare o meno una protezione, mentre fra i giovani è obbligatoria.

Denis Vaucher, Ceo della National League, ha spiegato all'Ats che per il momento nel nostro Paese di protezioni non si parla. «Ci appelliamo alla responsabilità dei singoli giocatori», ha detto. «Alcuni di loro già hanno adottato, per la propria sicurezza, questo tipo di protezione. Non vediamo dunque la necessità di renderla un obbligo». Se gli atleti o i giocatori preferiscono invece una soluzione collettiva per la Lega elvetica – viene specificato – possono farne domanda. Jonas Hiller, rappresentante dei giocatori, ha comunque già chiarito al Blick che per ora non se ne parla.

Va detto che, dopo l'incidente mortale di Johnson, l'uso della protezione per collo e gola è in netto aumento: le ordinazioni sono cresciute esponenzialmente, e non solo in Svizzera, ha indicato un responsabile di Ochsner Hockey, l'azienda che veste 7 dei 14 club del massimo campionato.

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