Bellinzona combattivo, ma passa il Martigny

Dopo trenta minuti negativi e un parziale di 0-3, il Bellinzona recupera con orgoglio, nel breve volgere di 5’, fino a pareggiare, ma nel terzo periodo deve cedere il passo ai vallesani che si impongono per 3-5.

Reduci da due pesanti sconfitte consecutive, entrambe per 5-0 con Chaux-de-Fonds e Winterthur, i bellinzonesi hanno ospitato il neopromosso e ambizioso Martigny oramai divenuto presenza fissa nei piani altissimi della classifica e che aveva già espugnato Bellinzona, con il risultato di 0-4, poco meno di due settimane fa. In casa ticinese si è rivisto tra i pali Messerli vista l’assenza di Fadani impegnato con l’Ambrì.

Passata una fase iniziale di prima frazione in sostanziale equilibrio, gli ospiti hanno preso in mano redini del gioco e hanno colpito due volte nel giro di pochi minuti. All’ottavo minuto, alla prima situazione di powerplay – penalità di Messerli scontata da un compagno – è stato Fuhrer ad andare in rete, ben imbeccato da Lindquist e quattro minuti dopo è stato ancora Fuhrer a raddoppiare con una giocata personale.

Al rientro dagli spogliatoi è stato ancora il Martigny a portarsi sullo 0-3, grazie a Garessus. Quando la partita sembrava destinata a un finale già scritto, i ragazzi di Sannitz hanno reagito in modo veemente, mostrando qualità importanti e giocate di buon livello, approfittando anche di un calo mentale degli avversari sembrati appagati. Nei cinque minuti finali del periodo intermedio sono arrivate tre reti. Il solito Hedlund, vero faro di questa compagine, ha riacceso le speranze in powerplay, poco dopo è stato Cavalleri a ridurre ulteriormente le distanze e quando mancavano solamente 5 secondi, sulle ali dell’entusiasmo, è stato Marha a colpire per il 3-3 e a rimandare tutto al terzo tempo.

Purtroppo nel terzo periodo, dopo una fase abbastanza equilibrata e anche ben giocata, è arrivata la rete del Martigny con Jobin al 54‘ a decidere la contesa. Nel finale i Rockets ci hanno provato, richiamando Messerli in panchina per giostrare con l’uomo di movimento in più, però la mossa non ha pagato ed è stato Ullman a realizzare il definitivo 3-5 a porta sguarnita.

Anche stavolta la squadra di Sannitz ha mostrato di avere nel bagaglio doti importanti, quello che manca è la continuità sui 60 minuti. Il percorso di crescita iniziato in estate sta sicuramente dando qualche risultato, ma necessita ancora di tempo. Durante la pausa per gli impegni delle nazionali vi sarà spazio per recuperare fisicamente, dopo un tour de force importante, e lavorare per continuare a migliorare facendosi trovare pronti per la trasferta di Turgovia programmata venerdì 17 novembre.

Bellinzona Rockets - Martigny (0-2, 3-1, 0-2) 3-5

Reti: 8’08” Fuhrer (Lindquist, Ullman. esp. Messerli) 0-1. 12’17” Fuhrer 0-2. 27’13” Garessus (Ortenszky, Iglesias) 0-3. 34’22” Hedlund (Ahlström, esp. Reinhard) 1-3. 35’06” Cavalleri (Dufey, Impose) 2-3. 39’55” Marha (Mini, Hofer) 3-3. 53’55” Jobin (El Assoui) 3-4. 59’29” Ullman (El Assoui, porta vuota) 3-5.

Bellinzona Rockets: Messerli; Pastori, Törmanen; Albis, Schwab, Ahlström, Mini; Impose, Dufey, Schelldorfer; Marha, Hedlund, Hofer; Liechti, Deluca, Puide; Cavalleri, Dukurs.

Martigny: Patenaude; Currit, Ullman; Iglesias, Ortenszky; Gaël, El Assaoui; Marietzhoz, Minder; Reinhard, Lindquist, Fuhrer; Riat, Neuenschwander, Merola; Mèmeteau, Jobin, Seydoux; Perrenoud, Garessus, Münger.

Arbitri: Weber, Fausel; De Paris, Michelis.

Note: 146 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro il Bellinzona, 2 x 2' contro il Martigny. Bellinzona privo di Fadani (Hcap), Tedoldi e Cortiana (infortunati), Knörr, Hürlimann, Brazzola, Guidotti e Montandon (sovrannumero), Incir, Felcman, Jenni e Schönmann (farm team). Martigny senza Thevoz, Suter o Bougro (infortunati), Cantin e Mojonnier (sovrannumero), Bärtschi, Gay, Roberts, Pasche, Metzger, Bleiker e Boukamel (assenti). Bellinzona senza portiere dal 59’07” al 59’29” e dal 59’45” al 60’00”.

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