I biancoblù fanno loro il secondo derby stagionale, nonostante la tripletta del bianconero. Ma il successo biancoblù è tutto sommato meritato
Dopo il 4-3 ai rigori per i bianconeri alla Cornèr Arena, Ambrì Piotta e Lugano si ritrovano alla Gottardo Arena per il secondo derby stagionale. Sul fronte leventinese rientrano Lilja, Wütrich e Conz (che rimane in panchina). I bianconeri ritrovano Guerra e Granlund.
La fase di studio dura due minuti e mezzo, poi un icing degli ospiti permette a Grassi di vincere l'ingaggio in attacco, verso Virtanen che tira e la deviazione di Douay lascia impotente Schlegel. Un minuto dopo però l'ex Zurigo e Berna chiude la porta a Zwerger. La prima occasione per il Lugano se la crea Andersson all'8'50" ma la mira è troppo larga. Poi Douay si fa espellere, ma dopo il doppio tentativo di Joly e Thürkauf, le maggiori occasioni se le crea il box biancoblù: due con Dauphin (la prima scheggia il palo, la seconda viene parata da Schlegel) e poi con Lilja e Virtanen. Il pareggio arriva comunque, dopo altre due buone occasioni di Zwerger, con Carr che si prende il tempo per lanciare Joly da solo contro Juvonen, per infilarlo tra i gambali. Lo stesso numero 88, porta poi in vantaggio i suoi, al 17'23", approfittando di un disco perso nel terzo difensivo da Lilja. Il vantaggio luganese dura però soli 35", quanto basta a Eggenberger per raccogliere la respinta di Guerra sul suo stesso passaggio per Grassi.
Il periodo centrale si apre invece nel segno del Lugano, ma Juvonen è strepitoso Peltonen e, soprattutto, Joly. Poi l'Ambrì spreca due powerplay consecutivi, ma si riporta in vantaggio al 36‘ grazie a Tommaso De Luca e alla sua insistenza. Il secondo tempo, più equilibrato e con meno occasioni del primo, si conclude dunque con i padroni di casa sul 3-2.
Passa però solo una manciata di minuti nel terzo conclusivo e Ruotsalainen pareggia in ripartenza, ribadendo in rete un centro di Granlund per Morini, ribattuto da Wütrich. Le emozioni non svaniscono di certo qua. Un disco recuperato in attacco da Eggenberger permette a Heed di riportare avanti i suoi. Il Lugano reagisce con un tiro di Hausheer deviato da Juvonen al 50’. Il Lugano ha una superiorità numerica nella quale non va oltre una deviazione mancata di Carr e anzi rischia sulla ripartenza di Bürgler. Juvonen è attento su Ruotsalainen e Carr e poi appena Schlegel lascia la sua porta, Dauphin firma il +2 in due tentativi. Joly, ancora lui, suona la carica con il 5-4 a un minuto dal termine. Thürkauf sfiora il pareggio con un doppio palo (e poi con Granlund che manca il tap-in).
Ambrì Piotta - Lugano (2-2 1-0 2-2) 5-4
Reti: 2'33" Douay (Virtanen, Grassi) 1-0. 12'50" Joly (Carr) 1-1. 17'23" Joly 1-2. 17'58" Eggenberger (Douay) 2-2. 36'05" De Luca 3-2. 41'46 Ruotsalainen (Granlund) 3-3. 46'20" Heed (Eggenberger) 4-3. 57'21" Dauphin (a porta vuota) 5-3. 58'59" Joly (LaLeggia/in 6 contro 5) 5-4.
Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Zaccheo Dotti; Fohrler, Virtanen; Isacco Dotti; Wütrich; Terraneo; Lilja, Dauphin, Pestoni; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Zwerger, Spacek, De Luca; Eggenberger, Grassi, Douay; Landry.
Lugano: Schlegel; Wolf, Mirco Müller; LaLeggia, Guerra; Andersson, Peltonen; Hausheer; Joly, Thürkauf, Carr; Morini, Ruotsalainen, Granlund; Fazzini, Arcobello, Gerber; Zanetti, Walker, Verboon; Cjunskis.
Arbitri: Lemelin (Usa), Stricker; Fuchs, Cattaneo.
Note: 6775 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 3 x 2’ contro entrambe le squadre. Tiri in porta: 33-36 (14-10, 8-15, 11-11). Ambrì senza Kostner (infortunato), Brüschweiler, Hofer (in soprannumero), Pezzullo (ammalato) e Formenton (straniero in soprannumero). Lugano privo di Marco Müller, Canonica, Alatalo (infortunati), Cormier, Snellmann, Patry (in soprannumero) e Koskinen (straniero in soprannumero). Pali:10'21" Dauphin, 59'32" Thürkauf. Lugano senza portiere dal 57'12" al 57'21" e dal 58'09". Al 57'21" timeout Lugano. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Tommaso De Luca e Michael Joly.