HOCKEY

Rockets sterili e stanchi, il Martigny passa in scioltezza

Alla quarta partita in 7 giorni battuta d'arresto casalinga per i ragazzi di Sannitz, con i vallesani che segnano due gol in powerplay e uno in shorthand

Pensieroso il coach dei biancorossoneri
(Ti-Press/Crinari)
22 ottobre 2023
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La rocambolesca vittoria di inizio settimana poteva indurre a credere in un cambio di rotta, dopo il difficoltoso inizio di stagione, però per i Rockets il fine settimana è stato da incubo. Dapprima è arrivata l’eliminazione in coppa a Thun, contro una squadra di categoria inferiore, e poi un weekend da 0 punti con 0 reti segnate e qualche disattenzione di troppo.

Dopo un inizio di primo periodo con gli ospiti a premere immediatamente sull’acceleratore, agevolati anche da una situazione di powerplay, per i Rockets si è presentata l’occasione propizia a metà tempo. Hedlund in velocità, dopo avere recuperato il disco nel terzo difensivo, è stato atterrato in modo pericoloso da Bleiker con il ginocchio troppo largo inducendo gli arbitri, dopo un breve consulto, a decidere per 5 minuti più penalità di partita. Il lungo powerplay bellinzonese si è dimostrato poco efficace, troppo alla ricerca del tiro pulito, ed è stato addirittura punito con il goal in shorthand di Suter, lesto a sfruttare un’incertezza difensiva, presentatosi da solo davanti a Fadani che nulla ha potuto. Nel finale è arrivato anche il raddoppio degli ospiti, questa volta in situazione di powerplay, con una conclusione Lindquist, ben smarcato da Bärtschi.

Il periodo centrale è scivolato via sul binario dell’equilibrio, e pochissime emozioni, con il Martigny a controllare agevolmente i tentativi della squadra di casa fino agli ultimi minuti quando i vallesani hanno nuovamente alzato il ritmo alla ricerca della rete della sicurezza. Prima Fadani è stato costretto al big save e dopo, in una nuova situazione di powerplay, è arrivata la rete di Mémeteau con un bolide dalla linea blu infilatosi sotto la traversa.

Anche negli ultimi 20 minuti i Rockets non sono riusciti a rendersi pericolosi, nonostante la passività e il gioco di attesa del Martigny, confermando la preoccupante sterilità offensiva diagnosticata nelle ultime prestazioni. Nel finale quando ormai la partita era completamente indirizzata è stato Münger a sfruttare un altro errore difensivo dei bellinzonesi per lo 0-4 finale e senza appello.

Per Sannitz e i suoi ragazzi, in questo pesantissimo mese di ottobre, non c’è tempo di piangersi addosso visto che domani è subito in programma la trasferta a Turgovia. Per la compagine ticinese oggi apparsa (giustificabilmente) stanca dopo le 4 partite di questa settimana la speranza è ora quella di recuperare qualche energia e presentarsi con una nuova verve al prossimo impegno.