Hockey

Heim ritrova la via del gol, l'Ambrì quella dei tre punti

Alla quarta uscita in biancoblù dopo il ritorno da St. Louis, il bernese indica ai suoi la via del successo. Mentre Kostner si ferma per una commozione

Il numero 44 può tornare a festeggiare
(Ti-Press/Golay)
21 ottobre 2023
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Dopo aver dovuto assaporare l'amarezza della sconfitta nelle ultime due uscite, sul ghiaccio di casa l'Ambrì ritrova la via del successo. Lo fa in un sabato sera in cui Luca Cereda non può contare (naturalmente) su Laurent Dauphin, che è in attesa di giudizio dopo l'intervento di venerdì sera ai danni di Tyler Moy, né su Diego Kostner, tornato malconcio da Rapperswil, fuori a tempo indeterminato a causa di una commozione cerebrale, dopo una carica portata di Jeremy Wick nelle prime battute del secondo tempo.

Ed esattamente come la vigilia, in avvio di contesa l'Ambrì praticamente non vede il disco, e a terzo minuto si trova già con l'uomo in meno sul ghiaccio per un aggancio fischiato a De Luca, pur se in quei due minuti gli Aviatori praticamente non riescono neppure a piazzarsi. Poi la partita si fa equilibrata, anche se l’occasione più ghiotta è sempre per quelli del Kloten, con Marchon che si fa dimenticare da tutti mentre i biancoblù vanno al cambio, e il tiro dell’attaccante numero 8 fa venire i brividi a Juvonen. In generale, la squadra di Fleming ha molti più dischi giocabili in attacco, e al dodicesimo è il turno di Ojämaki, e il finlandese un po’ troppo facilmente riesce andare pericolosamente alla conclusione. Non che non ci provino, ma quando si presentano nel terzo offensivo i biancoblù non brillano certo per la loro precisione, rischiando spesso di fare il passaggio o la mossa di troppo, e nei primi venti minuti riescono a crearsi soltanto una vera occasione, quella di Douay liberato dall'assist in backhand di Grassi.

Nel periodo centrale, invece, i biancoblù provano subito a spingere, e la primissima opportunità capita sull’asse Heim-Pezzullo, con Metsola che però si fa trovare pronto. Poi è la linea di Spacek a provarci, e il Kloten vive il suo primo momento davvero difficile, con Formenton che al cambio successivo va a sua volta vicinissimo al gol. Insomma, l’Ambrì c’è, e poco dopo tocca nuovamente a Douay concludere pericolosamente verso la gabbia zurighese, mancando però il bersaglio. La risposta ospite arriva dal bastone di Loosli, che sfugge a Wütrich ma poi non inquadra, ma soprattutto da quello di Ojämaki, lanciato da Aaltonen tutto solo davanti a Juvonen, che compie un mezzo miracolo al ventottesimo. Il Kloten sembra voler insistere, invece a segnare è l’Ambrì, in quella che è la prima ghiotta occasione creata dalla linea di Kneubuehler, Bürgler e Heim, con quest’ultimo che al 29’30’’ trova il modo di anticipare il movimento di Metsola, segnando il suo primo gol dal suo ritorno a casa dopo la breve parentesi in Nordamerica. Al trentaduesimo minuto, poi, Pestoni e compagni avrebbero una ghiotta opportunità per raddoppiare, grazie a 34 secondi in doppia superiorità numerica, quando Loosli va a commettere un ingenuo fallo in attacco quando sulla panchina dei cattivi già c’è il difensore Henauer. Alla fine, però, gli Aviatori superano indenni il momento difficile, anche se Metsola può ringraziare il palo di destra della sua gabbia, colpito da Kneubuehler con un tiro ravvicinato al 33’55’’. I biancoblù hanno però l’occasione di rifarsi al 36’45’’, quando Dario Meyer si fa spedire anzitempo sotto la doccia per una pericolosa carica da tergo ai danni di Lilja: in quei cinque minuti con l’uomo in più – a cavallo della seconda pausa – i ticinesi si creano un paio di chance, ma la più ghiotta paradossalmente capita sul conto di Altonen, il quale si presenta tutto solo davanti a Juvonen costretto nuovamente a compiere l’impresa.

Quindi, nelle prime battute del terzo periodo gli Aviatori si fanno nuovamente punire per una carica alla balaustra (di Obrist, al 43'03‘’), punita con altri cinque minuti pur senza disciplinare di partita: l'occasionissima capita sul bastone di Zwerger, la cui conclusione va a stamparsi sul palo, poi sulla ripartenza Virtanen è costretto all'ostruzione per fermare Marchon, e così di quei cinque minuti con l'uomo in più ne resteranno solo un paio. Ma basteranno, perché al 48'02‘’, subito dopo un'occasionissima mancata ancora da Zwerger, Bürgler trova il modo d'infilare il puck nel ‘sette’ con un tiro di prima intenzione. Mettendo praticamente al sicuro i tre punti.

Ambrì Piotta - Kloten (0-0 1-0 1-0) 2-0
Reti:
29'30‘’ Heim (Bürgler, Kneubuehler) 1-0. 48'02‘’ Bürgler (Heim/esp. Obrist) 2-0.
Ambrì Piotta: Juvonen; Zaccheo Dotti, Heed; Terraneo, Wüthrich; Pezzullo, Virtanen; Fohrler; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Lilja, Spacek, Pestoni; Formenton, De Luca, Zwerger; Douay, Grassi, Eggenberger; Brüschweiler.
Kloten: Metsola; Steve Kellenberger, Henauer; Ekestahl-Jonsson, Nodari; Sataric, Profico; Kindschi, Matthew Kellenberger; Ramel, Aaltonen, Ojamäki; Derungs, Obrist, Simic; Marchon, Meyer, Ang; Schreiber, Lindemann, Loosli.
Arbitri: Stolc (Sln), Hürlimann; Duc, Gurtner.
Note: 6'550 spettatori. Penalità: 2 x 2‘ contro l'Ambrì Piotta; 5 x 2’ + 5‘ (Obrist, al 43'03’‘) + 1 x 5‘ penalità disciplinare di partita (Meyer, al 36'45’’) contro il Kloten. Tiri in porta: 38-29 (8-10, 21-9, 9-10). Ambrì Piotta privo di Isacco Dotti (convalescente), Dauphin (squalificato), Kostner (infortunato), Landry, Hofer, Brüschweiler e Zündel (in soprannumero); Kloten senza Zurkirchen, Reinbacher, Morley, Diem (tutti infortunati) e Steiner (ammalato). Pali: 23'55‘’ Kneubuehler, 43'47‘’ Zwerger. Al 57'07‘’ timeout chiesto dal Kloten, che gioca senza portiere fino al 59'20‘’. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Janne Juvonen e Juha Metsola.