Hockey

L’Ambrì strappa due punti a Bienne

I biancoblù recuperati a 16" dal termine, soffrono per lunghi tratti, ma riescono comunque a imporsi ai rigori.

Tornano a festeggiare Bürgler e compagni
(Keystone)

L’Ambrì è riuscito a conquistare la vittoria nella trasferta di Bienne, spuntandola sugli avversari ai rigori.
Nel primo tempo, i biancoblù hanno pagato a caro prezzo le penalità incassate. Le tre finestre di boxplay giocate dalla banda di Luca Cereda – contro le zero del Bienne – hanno permesso alla compagine bernese di dettare i ritmi di gioco e, soprattutto, di passare in vantaggio. Se l’Ambrì aveva ben difeso i primi due powerplay dei Seelanders, durante il terzo, al 19’, Kessler ha risolto una mischia creatasi davanti a Juvonen segnando l’1-0.

Poco male per l’Ambrì, che ha impiegato appena un minuto, fra il 26’ e il 27’, per mettere a referto un ribaltone targato Lilja-Bürgler. L’attaccante svedese ha sfruttato un assist illuminante di Heed – che ha tagliato in diagonale la difesa pescando libero il compagno – mentre Bürgler si è messo in solitaria e ha vinto lo scontro fisico con Pokka prima di battere a rete. La rete di Haas (30’) ha presto ristabilito la parità, ma solo per poco. Perché dopo il palo colpito da Bürgler, l’Ambrì ha goduto di un powerplay di 5’ per via della penalità inflitta a Rajala. Un’occasione non sfuggita ai biancoblù, che ci hanno impiegato un po’ – 4’11” di superiorità numerica – ma alla fine si sono riportati avanti con Kostner.

Il gioco di corsa e rincorsa fra ticinesi e bernesi è continuato nel terzo tempo. Il Bienne ha inizialmente sfruttato a sua volta un powerplay per segnare grazie ad una conclusione dalla distanza di Grossmann (50’). E quando la partita pareva ormai scivolare verso il supplementare, l’assalto finale dei leventinesi – a seguito di un palo incocciato da Lilja – ha condotto Virtanen a mettere a segno quello che sembrava essere il gol della vittoria (59’). In extremis, però, il Bienne è riuscito ad acciuffare nuovamente il pari con Haas, a 16” dalla sirena.

Overtime che quindi, alla fine, è stato effettivamente necessario. Necessario, ma non sufficiente, perché la contesa è rimasta in equilibrio, nonostante un contropiede estremamente pericoloso orchestrato da Bürgler, ma non concretizzato da Virtanen. Sfida che dunque si è decisa ai rigori, dove la scelta di Matikainen di cambiare a sorpresa il portiere non ha pagato. Malgrado l’innesto di Säteri al posto di van Pottelberghe, infatti, i biancoblù sono andati in gol con tre dei loro quattro tiratori (Bürgler, Dauphin e Spacek), aggiudicandosi così la vittoria e i due punti.
L’Ambrì tornerà nel canton Berna venerdì, per sfidare gli Orsi della Capitale, mentre sabato sfiderà i Lions alla Gottardo Arena.