Hockey

Un incredibile secondo tempo mette le ali al Servette

Tanto lavoro, un'autorete, un'altra discussa, ma soprattutto quattro gol: il Ginevra torna in vantaggio nella finale con il Bienne e martedì può chiudere

Martedì si riprende dal 3-2
(Keystone)
22 aprile 2023
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Il Ginevra Servette di Jan Cadieux ha una mano sul titolo. Dopo un sabato che parte a tutta, con una prima parte di gara combattutissima, equilibrata e di gran livello, prima che la serata si trasformi in un monologo dei padroni di casa. I quali, in un secondo tempo a dir poco incredibile segnano addirittura quattro volte, mettendo al sicuro con largo anticipo il terzo successo in una finale di campionato altrimenti davvero combattuta.

Ad aprire le marcature al 23'23‘’ è l'ispirato Marc-Antoine Pouliot, al termine di un'ottima combinazione con Arnaud Jacquemet, anche se il momento che cambia davvero faccia alla serata deve ancora arrivare. Succede tutto in una ventina di secondi, tra il 25'24‘’ e il 25'26‘’, quando le Aquile segnano un micidiale uno-due che stende i Seeländer: prima arriva lo sfortunato autogol di Grossmann, che devia alle spalle di Säteri una conclusione di Tömmernes destinata a finire a lato, poi c‘è la discussa rete del 3-0 a firma Linus Omark, dopo un'azione di sfondamento del poderoso Hartikainen che alla luce dei regolamenti attuali lascia non pochi dubbi. Anche agli arbitri, che difatti sembrano non sapersi decidere, e quando il Bienne chiede la verifica delle immagini tv facendo ricorso al coach's challenge, Stricker e Tscherrig nel dubbio optano per restare sulla loro prima decisione, quella cioè di assegnare la rete come deciso sul ghiaccio.

A quel punto il Ginevra ha il vento in poppa, e appoggiandosi anche gli incredibili rischi assunti dai Seeländer per cercare subito di rimediare – infatti non meno di tre volte uno degli attaccanti granata arriva a presentarsi tutto soli davanti a un incredulo Säteri –, poco prima della seconda sirena grazie ad Hartikainen trova anche il punto del 4-0. In una serata ampiamente decisa da tempo, nel terzo tempo si gioca soltanto per onor di firma ma, oltre all'entrata in pista del portiere di riserva ospite, Joren Van Pottelberghe, si può ancora assistere alle reti di Pouliot, Hischier e Rod, oltre che di un Alessio Bertaggia diventato è uno dei grandi protagonisti di questa finale.

Così il Servette chiude la serata in gloria, e aspetta con ansia l'appuntamento di martedì sul ghiaccio della Tissot Arena. Quando la serie ricomincerà dal 3-2, con Filppula e compagni che potrebbero già chiudere i conti.

Ginevra Servette - Bienne (0-0 4-0 3-1) 7-1
Reti: 23'23‘’ Pouliot (Jacquemet, Tömmernes) 1-0. 25'24‘’ Tömmernes (autorete Grossmann) 2-0. 25'46‘’ Omark (Hartikainen) 3-0. 39'16‘’ Hartikainen 4-0. 42'11‘’ Pouliot (Tömmernes) 5-0. 53'19’‘ Hischier (/esp. Filppula e Rathgeb) 5-1. 54'18’‘ Rod (Praplan) 6-1. 55'03’' Bertaggia (Pouliot) 7-1.
Ginevra Servette: Mayer; Tömmernes, Jacquemet; Karrer, Vatanen; Le Coultre, Völlmin; Chanton; Winnik, Filppula, Miranda; Rod, Richard, Praplan; Omark, Jooris, Hartikainen; Bertaggia, Pouliot, Smirnovs; Antonietti.
Bienne: Säteri (dal 40'00‘’ Van Pottelberghe); Lööv, Rathgeb; Grossmann, Yakovenko; Forster, Schneeberger; Delémont; Rajal, Sheahan, Sallinen; Künzle, Cunti, Brunner; Hirschier, Haas, Hofer; Schläpfer, Haas, Kessler; Stampfli.
Arbitri: Tscherrig, Stricker; Cattaneo, Duc.
Note: 7'135 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 5 x 2‘ contro il Ginevra Servette; 3 x 2’ contro Bienne. Tiri: 29-24 (9-6, 13-4, 8-14). Ginevra Servette senza Maurer (squalificato), Berthon (infortunato), Auvitu, Eigenmann, Cavalleri e Smons (squalificato); Bienne privo di Tanner, Bärtschi, Olofsson, Rytz, Reinhard e Christen (tutti in soprannumero). Al 25'46‘’ coach's challenge chiesto dal Bienne per una presunta ostruzione sul portiere (gli arbitri decidono di non cambiare la decisione presa sul ghiaccio). Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Henrik Tömmernes e Luca Hischier.